Chicago, e adesso?

Dopo cinque battaglie con i Cavs, i Chicago Bulls escono a testa altissima da questi playoff e da questa stagione! Partiti tra mille incognite, con un roster che avrebbe funzionato meglio a poker che su un campo da basket (nel senso che c’erano un po’ troppi giocatori simili), i Bulls sono riusciti a salire di colpi proprio nel finale di regular season. Sicuramente la dirigenza ha migliorato le cose con un paio di operazioni di mercato, ma dobbiamo anche dare a Cesare quel che è di Cesare: coach Vinny Del Negro, criticato da tutti, ha saputo tirar fuori ogni goccia di orgoglio dai suoi ragazzi, costruendo un sistema di una certa efficacia. Dal punto di vista tecnico e tattico Vinny era sicuramente meglio quando indossava i pantaloncini corti, ma come allenatore sta crescendo, e per due anni di fila è riuscito a portare i Bulls alla post season, dove ha sempre creato grandi battaglie (ricordiamo il 4-3 con 5 supplmentari contro Boston lo scorso anno).
Nonostante questi buoni risultati, coach Del Negro sembra avere già le valige pronte, con Byron Scott in pole position per sedersi sulla panchina della città del vento. Questa notte però Derrick Rose si è pronunciato in favore dell’ex giocatore di Treviso e Bologna: “Con lui mi sento libero, mi aiuta sempre quando sbaglio. - e ancora - Per me non è solo un coach, guardiamo film insieme ogni giorno! Non è una scelta che dipende da me, però mi piacerebbe rimanesse a Chicago“.
La sensazione è però che Del Negro non sarà ugualmente sul pino dei Bulls nella prossima stagione, ma quindi da dove ripartiranno i tori? I punti fermi saranno sicuramente due: Derrick Rose e Luol Deng! Sotto contratto ci sono anche Hinrich, Noah, James Johnson e Taj Gibson, per un totale di 31.8 milioni occupati nel salary cap, quindi c’è tutto lo spazio per prendere una super star che potrebbe a quel punto cambiare le sorti della franchigia. Le premesse per un futuro roseo quindi ci sono tutte, dovremmo però aspettare l’estate atomica dei free agent!