Magazine Media e Comunicazione

“Chicago PD 2”: Sophia Bush sulla mossa scioccante di Lindsay ‘nulla ha senso per lei’

Creato il 21 maggio 2015 da Linda93

Lindsay è finita in una brutta spirale verso il basso da quando Nadia è morta ma nel finale di stagione della seconda stagione di “Chicago PD” lei ha fatto un gesto forse impensabile: ha lasciato il suo lavoro.“Chicago PD 2”: Sophia Bush sulla mossa scioccante di Lindsay ‘nulla ha senso per lei’

“La ragione per cui Erin è una poliziotta è perché vuole aiutare direttamente le persone: alla fine della giornata vuol conoscere chi è stata in grado di aiutare e cosa è stata in grado di fare” dice Sophia Bush. “Essere colpita a un livello così personale – ha toccato davvero il suo cuore ed anche scosso la terra sotto di lei”.

Quella scena finale in particolare dove Lindsay riconsegna il distintivo a Voight è stato uno shock per il pubblico ma anche per l’attrice stessa. “L’idea che lei riconsegnasse il distintivo è una cosa di cui ho parlato molto con gli scrittori circa il come sviluppare ciò che le sarebbe successo e come tale lotta doveva apparire dice Bush. Volete saperne di più? Ecco l’intervista all’attrice.

The Hollywood Reporter | Erin è in lotta con la morte di Nadia da diversi episodi. Perché pensa essere giunta al punto di lasciare?
A volte sono le persone più forti a cadere più in basso. Sono le persone da cui non ti aspetti che lasciano il loro gioco. Una cosa del genere è ciò che porta in primo piani da dove Erin proviene. Il modo in cui è cresciuta le suggeriva chi sarebbe diventata, quello che sarebbe stata in grado di fare e poi per fortuna, il duro lavoro e la grazia di esser arrestata dal giusto detective ha fatto altro. È andata contro tutti i pronostici, è diventata una donna dura in grado di andare avanti non importa cosa. Il motto di Erin è sempre stato di andare avanti ed ha sempre ottenuto il lavoro fatto. Poi questa cosa l’ha ferita. Lei è caduta e non sa come uscire o allontanarsi da ciò. La nozione per lei è che forse non è stata forte come Hank. Forse non è stata in grado di salvare qualcuno come lui ha fatto con lei. Forse non ci avrebbe mai dovuto provare. Se non avesse lottato così duramente per Nadia, forse lei sarebbe ancora viva. L’idea che lei ha causato la morte di qualcuno o messo al sua vita nella linea di fuoco è così brutale. Tutto questo rivela quanto Erin si è persa.

THR | Durante la stagione Erin ha lasciato il dipartimento ma per un altro lavoro e dopo poco è tornata sui suoi passi. Quanto sarà diverso stavolta?
La trama iniziale per Erin di andare alla task force doveva durare otto episodi. Il modo in cui ciò ha cambiato la chimica della serie – tutti lo detestavano. Hanno tirato velocemente via la spina a quella trana, ma ora c’è qualcosa di diverso… Questo evento l’ha lasciata, emotivamente in una situazione dalla quale non credo che potrà avere una ripresa rapida. Lasciando la task forse era semplicemente su “non mi piace la politica. Non mi piace esser circondata da un branco di misogini s******”. Questo va dritto al centro della sua persona e uccide la sua vulnerabilità in un modo che non credo lei sappia come affrontare. Spero almeno che questo non sarà qualcosa quando torneremo nella terza stagione, tutto a posto. Penso che lei sta per avere molto a che fare con ciò quando lo show tornerà la prossima stagione e dovremo capire come sfruttare i suoi punti di forza.

THR | Non avendo più Erin il suo lavoro, in che modo cambierà come persona?
Questa ripartizione della sua psiche è la cosa che non vedo l’ora di esplorare approfonditamente la prossima stagione. Siamo un po’ incerti su quello che sarà il salto temporale. La scorsa stagione era di circa sei settimane. Adesso gli scrittori ne stanno parlando, saranno sei giorni? O sei settimane di nuovo? Quali saranno le conseguenze? Se sarà più di un mese, fino a che punto si sarà spinta Lindsay? Dove la ritroveremo? Se si tratterà di soli sei giorni, lei sarà solo un po’ più sbronza? Al momento niente è scritto sulla pietra. È davvero ancora in aria e certamente raccogliamo tutte le opzioni e cerchiamo di capire cosa sarà meglio. Una parte di me vorrebbe riprendere subito il giorno dal finale di stagione e vedere cosa succede. Se tutto va bene ci vorranno un paio di episodi perché lei voglia tornare indietro. Per quanto ho accettato che Erin prendesse una decisione immediata col lavoro alla task force, seppur sbagliato per lei, vorrei che questo che non finisse altrettanto alla svelta.

THR | Il rapporto tra Lindsay e Voight è molto cambiato dalla morte di Nadia. Quale crede che sia il motivo?
Penso che con le persone a noi vicine, quando non ti senti te stessa, non sai come comunicarglielo e nemmeno come ammetterlo. Lindsay non è brava a rivelare i suoi sentimenti, a esporre la sua vulnerabilità. Cerca di continuare su quel passo ma proprio non ci riesce. Lei è consumata da tutta questa colpa, rabbia e sente come di dover fare qualcosa di diverso. Non credo che sappia come spiegare ciò che le sta succedendo a Voight o addirittura a Halstead, perché se dice qualcosa a qualcuno su come si sente, allora sapranno cosa prova. Invece di essere arrabbiata, di bere e dire quel “f****** tutto”, si dovrebbe guardare dentro e sentire il dolore e l’afflizione. Questa è una cosa molto difficile per qualcuno che è programmato per andare sempre avanti. Fermarsi e vivere con questi sentimenti, farsi sopraffare da tali emozioni e percepire che ti stanno distruggendo non è semplice per una come Erin. È molto brava a essere coraggiosa per le altre persone ma l’unica osa coraggiosa che al momento può fare con se stessa è affrontare quei sentimenti. Ma lei non può farlo. Non sa come farlo.

THR | Lindsay e sua mamma hanno avuto un rapporto di alti e bassi. Perché si è diretta da Bunny lasciando fuori tutte le persone della sua vita in questo periodo?
Questa è una cosa di cui ho parlato con gli scrittori per essere davvero in grado di interpretarla e crederci io stessa. Il momento in cui ha iniziato ad avere senso è stato quando Jay ha detto “ehi, noi andiamo al Molly’s. Versiamoci qualcosa per Nadia con tutti”, lei lo guarda e sente come se fosse al dì fuori del suo universo perché per quanto sono tristi e stanno soffrendo per un’amica, Nadia era la protetta di Lindsay. La sua compagna di stanza, era, a tutti gli effetti come la sua sorellina. Tutti intorno a lei sembrano in grado di elaborare la cosa e lei si sente come estraniata, sente impossibile l’andare nel bar dove di solito si diverte con i suoi amici per piangere qualcuno. Non vuole nemmeno tornare a casa perché le cose di Nadia sono ancora nel suo appartamento; lei ha ancora la sua stanza lì. Ma Erin non vuole uscire con questi ragazzi e quindi dove va?

In questo luogo dove lei consuma quel disgusto per se stessa, non c’è nessuno che fa sentire peggio Lindsay su se stessa di sua madre. Lei va da Bunny, non deve fingere di stare bene, non deve essere carina e nemmeno fare niente. Può sedersi lì e può esser intorno a qualcuno che la fa arrabbiare. È come se le permettesse di lasciare un po’ di rabbia fuori perché in tal modo può perdere la testa con sua madre e quest’ultima non se ne curerebbe. È un po’ una tortura, un taglio emotivo. Non deve avere senso, perché nulla ha senso in quel momento. Quando immagino Bunny figurativamente come una lametta per la figlia, questo ha senso per me.

THR | Pensa che Lindsay sarà mai in grado di superare la morte di Nadia? Non penso si superi mai una perdita del genere.
Ma il modo in cui Erin sta incolpando se stessa non le è di aiuto e certamente non serve a Nadia. Qualcosa di davvero orribile è successo a qualcuno a cui lei teneva, ma non è stata colpa sua. Speriamo che col passare del tempo e con trattando col suo dolore, lei sarà in grado di capire e che ciò la ispirerà ulteriormente a salvare quelli che può. Non può salvare tutti quanti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :