Chico Mendes, lavoratore e sindacalista
brasiliano che lottava contro la distruzione della foresta e per la
dignità dei suoi abitanti, è stato assassinato il 22 dicembre del
1988.
Ai valori della giustizia sociale e del rispetto
dell’ambiente, da lui difesi fino alla morte, si è ispirata sin
dalle origini la cooperativa Chico Mendes.
Raccoglitore di caucciù (seringueiro),
è stato Segretario generale del Sindacato dei lavoratori rurali di
Brasiléia (Sindicato dos Trabalhadores Rurais) dal 1975 e promotore
della nascita del sindacato a Xapuri (1976), lega il proprio nome
alla lotta contro il disboscamento della foresta amazzonica, condotta
dai contadini con metodi assembleari ed utilizzando con successo la
pratica dell'empate ("impedimento, stallo"). Nel 1978 è
eletto vice presidente del consiglio comunale a Xapuri (l'anno
seguente è presidente). Tende a trasformare il consiglio (Câmara
Municipal) in un'assemblea permanente in cui partecipano tutte le
componenti politiche, sociali e religiose della città, non ricevendo
l'appoggio delle formazioni politiche ufficiali, incluso il proprio
partito, il Movimento Democratico Brasiliano (MDB). Viene
pubblicamente minacciato dai [...]
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