Come dicevo nel post precedente le lacrime di commozione, stress, rabbia o di quello che volete della ministra Fornero non mi hanno disturbato, non le ho trovate irriverenti od irritanti, come scritto da moltissimi blogger, e neppure di coccodrillo.
In compenso mi ha fatto molto alterare la dichiarazione del cardinal Bertone che commentando la manovra Monti ha detto: “nella vita ci sono anche i sacrifici”, ma vaffan….
Va bene che la chiesa cattolica considera la vita una valle di lacrime, va bene che per il cristianesimo il paradiso ci sarà …dopo, però a tutto c’è un limite; che una cosa del genere me la dica il rappresentante di una chiesa che non scucirà un euro di ICI od IMU, che non cederà un solo centesimo del 8 per mille che gli regaliamo e, spesso, usurpa pure, che non alienerà un solo bene, un solo gioiello, un solo ermellino per dividerlo con gli altri mi fa girare gli zebedi, le palle, le ovaie e tutto quello che di tondo possiedo.
Potrei proporre una sorta di chiesa week; un giorno alla settimana andiamo ad occupare le chiese, ci sediamo restando in religioso silenzio e, a notte, nelle chiese ci dormiamo pure.
Almeno ci riappropieremo di un bene che paghiamo a caro prezzo.