Chiude il locale Brek di piazza Solferino a causa del caro affitti, licenziando 38 dipendenti.
Brek: che cos’è
Il ristorante self-service Brek è una realtà che nasce a Trieste nel 1975, sotto il Gruppo Pam. Strutturato a isole, è una tipologia di ristorazione self service che vuole innovare la categoria. La clientela ha la possibilità di scegliere i cibi da cucinare al momento, il ristorante ha sempre puntato sull’esclusiva freschezza del prodotto. Nella città di Torino, uno dei Break più conosciuti era quello all’angolo tra via Micca e piazza Solferino, che però chiuderà definitivamente entro il 28 marzo a causa dell’affitto insostenibile.
La chiusura del Brek
Entro il 28 marzo, infatti, il ristorante self-service a tre piani dall’insegna dorata non ci sarà più. La chiusura di Brek è da imputare sia a un piano di ridimensionamento a livello nazionale sia, soprattutto, all’eccessivo costo dell’affitto degli immobili, che ha costretto i proprietari a chiudere e a licenziare 38 dipendenti. Infatti, allo scadere del contratto, pari a 26mila euro mensili di affitto, si è presentata la concreta possibilità di un ulteriore rincaro dei prezzi.
L’affitto eccessivo, complice forse una certa mancanza d’interesse verso la tipologia di servizio offerta da Brek, ha convinto i proprietari a chiudere definitivamente l’attività, nonostante la posizione molto centrale del ristorante. Al momento, a Torino rimangono altri tre ristoranti della stessa catena: il primo si trova in piazza Carlo Felice, il secondo alle Gru e il terzo a San Mauro Torinese. Si teme che anche su queste attività possa scendere la saracinesca.
I sindacati cercheranno di risolvere la situazione attraverso un incontro con i vertici dell’azienda del Gruppo Pam, che pochi mesi fa ha aperto due nuovi minimarket e preannuncia un’apertura a Collegno. I 38 dipendenti licenziati, data la tipologia di contratto per il settore turistico-alberghiero, non potranno usufruire della cassa integrazione.
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