Chiusa l'indagine di Bari: otto indagati per sfruttamento alla prostituzione

La Procura di Bari chiude l’indagine sull’associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. L’inchiesta spiega come Tarantini per soddisfare Berlusconi e ricevere favori personali, come incarichi istituzionali e rapporti di lavoro, si mise a diposizione per soddisfare ogni suo desiderio, soprattutto sessuale.

Otto sono gli indagati: oltre a Gianpaolo Tarantino e suo fratello Claudio, c ‘è Sabina Began, l’avvocato Castellaneta, il manager Faraon, le due aspiranti attrici Letizia Filippi e Francesca Lana, Massimiliano Verdescia, l’uomo che presentò Patrizia D’Addario. Alcune ragazze presentate da Tarantini sono poi finite all’Olgettina. Inoltre erano messe a disposizione oltre al premier, anche al Vicepresidente della Regione Puglia del Pd Frisullo e il manager di Finmeccanica Metrangolo.

Attraverso le intercettazioni e i verbali di interrogatorio, si è scoperto che Tarantini provvedeva a ricercare le donne personalmente o per il tramite degli altri partecipi, persuadendole a prostituirsi o rafforzando il loro iniziale proposito di prostituirsi , in occasione degli incontri che egli stesso organizzava presso le residenze di Silvio Berlusconi.

In due occasioni è stata reclutata Sara Tommasi, showgirl famosa, che ha accettato soldi in cambio di prestazioni sessuali. Tarantini cercò di coinvolgere anche Manuela Arcuri , attraverso l’amica del cuore dell’attrice Francesca Lana. Pur di reclutarla Tarantini e il Premier le avrebbero promesso la conduzione del Festival di Sanremo e un posto di lavoro per suo fratello, ma alla fine non se ne fece nulla. Avvenuto in due volte il 10 dicembre 2008 e febbraio 2009.

Per reclutare Grazia Capone, Tarantini ha chiesto aiuto al suo amico avvocato Castellaneta che ora è indagato e assistito dall’avvocato Michele La Forgia.

Castellaneta è un avvocato famoso a Bari, ed è nella sua masseria che D’Alema annunciò uno scossone nel governo Berlusconi. La Capone andò ad Arcore il 28 settembre 2008 , mentre adesso lavora nello staff di Berlusconi.

Fu Sabina Began a presentare Tarantini al Premier. Ora le viene contestato di aver reclutato per una festa a Palazzo Grazioli tre ragazze , di aver favorito e sfruttato l’attività di prostituzione esercitata in favore di Berlusconi, dietro pagamento di corrispettivo in denaro. “Tutto quello che ho fatto, l’ho fatto per amore” ha dichiarato ultimamente. Per i magistrati tutte le persone partecipi all’associazione contribuivano consapevolmente al funzionamento del meccanismo criminoso.

Tarantini per ricevere informazioni all’interno di Finmeccanica ingaggiò tre donne che si prostituirono nell’Hotel Valadier in favore di Salvatore Metrangolo, dirigente di Finmeccanica. Tre donne, in tre serate diverse, sono state messe a disposizione del Vicepresidente Frisullo in cambio di ottenere vantaggi nell’assegnazione di commesse e affidamenti da parte dell’Asl di Lecce.

Le richieste di Berlusconi di avere ragazze nelle sue residenze erano continue e il giorno dopo commentava le prestazioni sessuali delle donne partecipi. Tra le ragazze più assidue c’era Barbara Guerra, che diventerà ospite fissa ad Arcore. Almeno una volta la ragazza si è prostituita in una festa privata a casa Tarantini, altre volte ha portato con sé qualche amica per rispondere agli inviti dello stesso capo del governo. Tarantini doveva essere disponibile a trovare delle ragazze anche quando Berlusconi chiamava pochissime ore prima.

L’ex imprenditore barese investiva molto nelle ragazze che portava a Palazzo Grazioli, confidando in un ritorno economico, attraverso appalti e commesse, o addirittura di vista politico mentre le ragazze ricevevano sempre un regalo in denaro o in gioielli.