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Choosy o non choosy?

Creato il 01 novembre 2012 da Marvigar4

 

  

P
er il Ministro del lavoro Fornero i giovani italiani che escono dalla scuola “devono trovare un’occupazione, devono anche non essere troppo choosy”, ossia difficili da accontentare, esigenti… poi in seguito la Fornero afferma in un’intervista che forse in passato i giovani erano choosy, quando il mercato del lavoro lo poteva permettere, mentre adesso non lo sono più… insomma, choosy o non choosy? La prima o la seconda? Credo la prima e so anche il perché. È tipico di certe persone nate negli anni ’30 e ’40 sostenere o pensare, magari senza ammetterlo, che i giovani d’oggi siano un po’ schizzinosi e mai contenti di ciò che gli si offre. Si tratta di un’abitudine culturale assai diffusa e che ha a che fare con la classica mancanza d’empatia delle generazioni anziane nei confronti delle nuove. Ciò che oggi certi vecchi dicono dei ragazzi veniva sostenuto esattamente cinquant’anni fa in riferimento a loro, con la differenza che codesti nuovi vecchi, a differenza degli antichi, hanno lasciato un terreno desertificato ai loro figli, ai loro nipoti, non la smettono mai di lavorare, di occupare posti, di imporsi a livello politico, economico ecc. impedendo il naturale ricambio un tempo assicurato da persone molto più altruiste e meno egocentriche. Guardate la classe politica, fate la media anagrafica, idem per tutti i vertici di aziende e altri luoghi dove il potere si annida, poi ditemi voi con che faccia si possa soltanto pensare che i giovani siano choosy o, peggio ancora bamboccioni (quest’ultima espressione rimasta famosa fu una perla del ministro dell’Economia Padoa Schioppa, quando nell’ottobre 2007 presentò la norma che prevedeva l’agevolazione sugli affitti per i più giovani, definiti appunto bamboccioni… poi sappiamo che Padoa Schioppa è passato a miglior vita il 18 dicembre 2010…). La domanda da fare a certi vecchi è: cosa avete offerto finora ai giovani se non il vostro disprezzo e la vostra arroganza? Dite ai ragazzi che devono entrare nel mondo del lavoro (ma quale lavoro?) e poi una volta dentro orientarsi e vedere cosa fare… Ma vi rendete conto di che razza di mondo del lavoro avete lasciato voi a questi ragazzi? Quanto ha ragione Umberto Galimberti! [1]

Mvg

[1] http://marteau7927.wordpress.com/2011/07/09/umberto-galimberti-i-vecchi-devono-fare-i-vecchi/



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