choosy o non choosy: this is Fornero's problem

Il ministro del Welfare Elsa Fornero, durante un convegno dedicato alle riforme, riferendosi alla situazione lavorativa precaria dei giovani ha commentato: "Non bisogna mai essere troppo "choosy" (schizzinosi, ndr), meglio prendere la prima offerta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale".
Forse la signora Ministra stava pensando alla lista della spesa, confondendo choosy con cheese (formaggio ndr)? Probabilmente no, ma che parlasse di lavoro per i giovani o di formaggi, poca sarebbe stata la differenza.
Naturalmente si sono scatenate moltissime polemiche, ancora di più dopo che si è diffusa la voce che la figlia del ministro, Silvia Deaglio, laureata in Medicina, oncologa a 28 e con un un dottorato in genetica umana, ha due posti fissi, di cui uno all'interno dell'Università di Torino dove lavora la madre. Nessuno mette in dubbio che possa esser lì per le sue doti universitarie eh, ma a voi, non puzza un po' la cosa?
Sicuramente alla figlia non ha fatto schifo avere la madre nello stesso posto dove è stata presa a lavorare..sarà stata anche lei choosy o no?
Personalmente, vista l'attuale situazione economica, non solo Italiana, non sputerei neanche su un posto da spazzino. Ci sono tantissime persone che accettano i lavori più umili, e che li svolgono con grande dignità, piuttosto che non mettere un piatto in tavola per i figli.
Io sono figlia di dipendenti aziendali, che non guadagnano certo a schifo, ma non mi hanno mai fatto mancare nulla. E così moltissima gente che conosco, che fa anche 3 o 4 lavori. Le parole della Ministra fanno sicuramente male, in un paese che già manca di coerenza e di possibilità, dove ci sono laureati che fanno fotocopie a 4euro l'ora o rispondono ai call center per 5 euro all'ora.. Non dico che si debba sputare sulle opportunità, ma se i giovani studiano, si laureano, ottengono eccellenti risultati, perchè devono ACCONTENTARSI? Sicuramente un posto anche da 300 euro al mese non è male per un neolaureato, ma se ci sono possibilità di carriera, o di fare il lavoro per cui si è studiato.
Mi fanno sicuramente più male, nell'orgoglio, le parole di un cassiere del supermercato che ho sentito ieri: avrà avuto poco più della mia età, e un vecchietto gli ha detto ''ormai se non esci con almeno 100euro nel portafogli non puoi comprare niente''.. e il ragazzo gli ha risposto ''eh si, sa io non esco con meno di 500 EURO A SERA nel portafoglio..sa per comprare da bere e il locale''.. ecco, queste sono le cose che mi fanno imbestialire. Con 500 euro ci pago la spesa di un mese, o le tasse universitarie.
Probabilmente si è perso il 'valore dei soldi' per molti miei coetanei... questa è gente molto probabilmente choosy...A cui sinceramente auguro di trovarsi nelle condizioni di guadagnare 300 euro al mese, non per cattiveria, ma per giustizia.
Tanto CHEESE a tutti!
LaSil.