Chrome OS sotto l'albero

Ormai è deciso: Chrome OS sarà rilasciato questo dicembre. Per chi non lo conoscesse si tratta del sistema operativo Google sviluppato secondo i principi del cloud computing, ovvero "tutto viene elaborato su un server remoto". Ne avevo già parlato in questo vecchio post, evidenziando e sottolineando le mie perplessità circa il tipo di approccio che questi sistemi operativi hanno e circa l'impatto che potranno avere.
Ora il "mostro" si sta avvicinando minacciosamente e l'ombra dell'onnipotente e onnipresente Google sta per oscurare definitivamente quello spiraglio di luce di libertà e privacy che ci era rimasta... la net neutrality ormai non sta diventando altro che una barzelletta.

Nel caso volete provarlo in anteprima sono disponibili 2 versioni della beta versione 0.7.5, da testare rigorosamente su una macchina virtuale tipo VirtualBox, Virtual PC o Wmware. La prima, disponibile a questo indirizzo, è quella ufficiale (utente "root" e password "user") mentre la seconda è una versione alleggerita scritta dall'hacker in erba Hexxeh, un 17enne che è anche riuscito a farlo girare sull'Apple iPad (password "facepunch").