Un paio di domeniche fa ero ad un pranzo con amici.
Si parlava del più e del meno, quando la nostra conversazione s'è autonomamente spostata sugli "smartphones" e sulla predisposizione di questi dispositivi a fare qualsiasi cosa, fuorché telefonare... ;)
«Ah! Io, se avessi un telefono cellulare di ultima generazione (viaggio ancora con l'"S200" brandizzato "Qtek" e motorizzato "Windows Mobile"! :D NdR), me ne starei tutto il giorno a farci emulazione, "retrogaming" e videogiochi!», annuncio con convinzione ai miei commensali, tra un boccone e l'altro.
Al che, un amico che evidentemente mi conosce molto bene mi fa: «Ma se invece tu adoperassi la "PSP" che attualmente utilizzi come un fermaporta, per questo scopo?».
Al momento non ho dato troppo peso all'ottimo suggerimento, ma una volta giunto a casa, la mia curiosità ha incominciato a montare... ;)
Il problema, con la "PSP", è che "Sony", immediatamente dopo il lancio, l'ha rapidamente trasformata in un sistema di videogiochi chiuso che più chiuso non si può. Della serie: tecnicamente, sul "firmware" originale dell'"handheld" in oggetto non funziona alcun tipo di codice non autorizzato dalla casa madre...
Le soluzioni per arrangiarsi, fino a poco tempo fa, erano fondamentalmente due: o si "flashava" sulla "console" un "firmware" non originale, in grado di aggirare i controlli delle firme digitali, oppure si faceva ricorso ad "exploits" grazie ai quali era ugualmente possibile scardinare i lucchetti imposti dall'"hardware", riuscendo così ad eseguire le fantomatiche applicazioni "unsigned"...
Inutile dire che entrambe le soluzioni erano scomode, anche perché se hai per le mani un dispositivo che nasce e viene costantemente aggiornato al solo scopo di IMPEDIRTI di fare queste cose, stai nuotando contro corrente...
"Uff! Che fatica!!!".
...Del resto,
"Mi FHta FHtetta lo FHteFFHo!".
Morale: la pigrizia vince su tutto. :P
Diversamente, esiste un'alternativa... Si, perché informandomi sulle vicissitudini "hacker" in ambito "PSP", ho casualmente scoperto che, studiando i meccanismi di protezione della "PS3", degli astuti smanettoni sono riusciti a capire il sistema di decrittazione delle firme digitali che sta alla base del funzionamento del "software" originale licenziato ufficialmente da "Sony"...
Morale: da un po' di tempo a questa parte, esistono anche dei "tools" che consentono agli sviluppatori amatoriali di firmare (abusivamente, "of course"... ;) ) il proprio codice, in modo da renderlo eseguibile anche sui dispositivi che normalmente erano soliti rigettarlo con un rutto al grido di: "Ma che cos'è questa abominevole schifezza?!".
Della serie: si. Oggigiorno è possibile reperire anche del "software" firmato artigianalmente, che funziona senza problemi sulle "PSP" liscie!
...E si. Ci sono anche parecchi emulatori!!! :D
Allora festa?! Facciamo partire il trenino della conga?!
NI...
Ni, perché purtroppo la "PSP" è quella che è... Della serie: con un processore che viaggia al massimo a 333 MHz, usando un emulatore del "SNES" ("Snes9X Euphoria") ho ottenuto delle prestazioni vagamente migliori rispetto a quelle del mio attuale telefono... :(
Inoltre, il panorama dello sviluppo dei programmi di emulazione su "PSP" è il deserto della desolazione della tristezza infinita... :D
Tutto quel che c'è è stravecchio, apparentemente abbandonato a sé stesso, ottimizzato con i piedi da un branco di scimmie urlatrici e tragicamente privo di qualsiasi tipo di documentazione scritta...
Tanto per dirne una, la prima volta che ho provato l'emulatore suddetto, ho caricato "Battle Ogre - The March Of The Dark Queen" come gioco di prova ed ho ottenuto nell'ordine: una schermata nera con musica singhiozzante come sottofondo (durante l"'intro"), una schermata completamente verde al posto del menù principale del gioco, delle schermate quasi perfette (se escludiamo gli artefatti...) durante le fasi preliminari della partita ed una spettacolare sfumatura dal nero al blu "in game"!!! :D
Tutto questo perché non sono riuscito a trovare da nessuna parte delle spiegazioni che mi illustrassero come arrivare ai settaggi del programma.
Li ho scoperti in autonomia, sudando, dopo un giorno di tentativi e solo perché mi sono incaponito resistendo alla tentazione di cacciare nuovamente la "PSP" sotto la gamba di un mobile ballerino... :)
...Bastava premere in simultanea i due tasti a spalla. A SAPERLO! :D
Per il resto, reimpostato l'emulatore come si deve, sono riuscito ad ottenere qualcosa di dignitoso, ma pur sempre senza audio (che se lo attivi, va LEEENTOOO che sembra un disco suonato a velocità sbagliata... :) ) e non esente da "bugs" fastidiosi (tipo che i giochi non salvano, a meno che tu non ti ricordi di resettare la console virtuale prima di uscire... :P ).
Degni di nota, poi, un paio di "freeze" d'antologia (che sull'"S200", l'emulazione del "Super Nintendo" non mi ha mai fatto di questi scherzi, per dire... :P ).
Per il resto, ho provato altre due robine, ma in generale il pressapochismo rimane sempre ad altissimi livelli (zero documentazione. Devi avviare il programma per scoprire che necessita di una versione del "firmware" che non hai...).
Sarà che gli sviluppatori "PSP" inevitabilmente si adeguano all'utente medio della "console" portatile "Sony"... Gente che aspetta il prossimo "Grand Theft Auto" solo per poter picchiare neri e prostitute. Tizi che se per sbaglio gli dici "retrogame!", lo prendono per un insulto, si offendono e ti frantumano il setto nasale con una testata.
In conclusione, per quel che riguarda il codice, i livelli di accidia sono decisamente alti e lavorare cristianamente sembra un'utopia. Per il resto, all'utenza importa poco o niente dello stato delle cose e sull'intera questione grava come un macigno anche l'ombra dell'obsolescenza...
Leggi: grazie