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Ci sono casi in cui il nepotismo è vietato. In Germania è illegale, è sempre immorale

Creato il 11 gennaio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Visto che Luca Ferrari continua a parlare di nepotismo, mi tocca soddisfare la sua curiosità, per quanto posso. In Italia spesso si può fare di tutto. Ma non sempre è la libertà è assoluta. Per parlare di nepotismo ci vuole anche qualcuno che protesti dicendo: “Non ho avuto quell’incarico perché sono stato discriminato”. A Cremona però non protesta quasi nessuno, anche se gli tolgono il riscaldamento e l’acqua per anni.
Comunque che la figlia sia assunta nel settore in cui lavora il padre sarebbe illegale in Germania e immorale ovunque.
Il nepotismo sarebbe illegale anche in un ospedale toscano. Ma in italia il centrodestra ha fatto molto di peggio, specialmente nei servizi sociali di Cremona. I link indicano casi di nepotismo da destra a sinistra. Ma l’immoralità in italia piace a molti. Si spieghi invece di difendere il suo Amore (che non fa assunzioni).

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2009/10/28/254055-sanita_vietato_legge_nepotismo.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/2012/febbraio/13/governo_Monti_casi_nepotismo_ce_0_1202131157.shtml

http://www.secoloditalia.it/2012/02/la-riforma-gelmini-contro-il-nepotismo-c-chi-lo-scopre-solo-adesso/

http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2013/01/07/news/bancari-e-ferrovieri-di-padre-in-figlio-1.49650

In Unicredit assumere il figlio del dipendente è vietato.

http://www.forexinfo.it/Germania-scandalo-nepotismo-in

Germania: scandalo nepotismo in politica. La Merkel va su tutte le furie
in Politica Internazionaledi Federica Agostini | 14 Maggio 2013 – 12:17

In Germania scoppia lo scandalo: alcuni politici assumono e pagano con regolare stipendio i propri parenti. Scoppia in Bavaria l’affare nepotismo che mette a rischio la rielezione della Cancelliera Merkel.

Scandalo nepotismo in Bavaria
La forza politica dominante in Bavaria, l’Unione Cristiano-Sociale, è coinvolta in uno scandalo di nepotismo in cui viene accusata di aver confuso i valori della famiglia stipendiandone i membri.

In altre parole, alcuni membri del partito avrebbero messo a stipendio le loro mogli, i loro figli ed altri parenti, assumendoli come “assistenti”. Qualcuno ha assunto la propria moglie per mandare avanti “l’ufficio di casa”. Un altro è stato scoperto di aver assunto il figlio adolescente come “tecnico informatico” dei computer personali.

In Germania, lo scandalo getta ombra sulla potente regione bavarese e manda su tutte le furie la Cancelliera Merkel che vede allontanarsi le prospettive per la rielezione al prossimo settembre.

L’Unione Cristiano-Sociale, infatti, oltre a governare in Bavaria da decenni ormai, è anche un partito particolarmente vicino agli ambienti della Cancelliera.

Il vizietto
Ma lo scandalo non è affatto una cosa nuova.

Lo scorso mese, un parlamentare (Georg Schmid) si è dimesso dopo aver rivelato di aver assunto la moglie oltre vent’anni fa, mettendola a stipendio per 5 mila e 500 euro al mese: sommando i stipendi della coppia, i due guadagnavano al mese più della Merkel.

Altri 4 ministri del governo bavarese hanno ammesso la colpa di una pratica che, pur non essendo illegale, solleva la questione dell’accettabilità morale, specie quando si tratta della politica della Bavaria. La regione più conservatrice e tradizionalista della Germania che preferisce chiamarsi “freistaat” (stato libero), piuttosto che “bundesland” (stato federale).

Ma fatta la legge, trovato l’inganno. Nel 2000, infatti, assumere parenti è stato definito illegale, ma grazie ad un cavillo è stato possibile mantenere i contratti degli “assunti” prima di tale data.

Barbara Stamm, a capo della legislatura parlamentare, conta che ci sono 79 politici che ancora sfruttano quel “cavillo” mantenendo in essere i contratti a mogli e figli. Di questi, ben 17 vengono dall’Unione Cristiano-Sociale e presiedono all’attuale legislatura.

Una campagna difficile per la Merkel
Anche se sono coinvolti i membri di altri partiti, spiegano gli studiosi, lo scandalo colpisce, seppure indirettamente, la Cancelliera Angela Merkel.

L’Unione Cristiano-Sociale è alla guida politica Bavarese dalla Seconda Guerra Mondiale e, come tutti i Cancellieri Cristiano-Democratici che l’hanno preceduta, la Merkel fa grande affidamento sul numero di voti provenienti dalla regione per la sua prossima elezione.

Non ci voleva proprio questo scandalo per la Cancelliera Merkel, già alle prese con l’ascesa del partito Alternativa per la Germania che minaccia di “convertire” anche gli elettori più conservatori proponendo una “scissione” dell’Euro.

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