Ci sono le bionde, e poi c’è Marilyn.

Marilyn, la più influente icona femminile nella storia.

Questa sera, Venerdì 13 Novembre 2015,  in prima serata su Rai3, verrà trasmessa la pellicola che racconta una piccola parte dell’immenso mondo di Marilyn Monroe, nota come la più influente icona femminile nella storia.

Photo credit: ky_olsen / Foter.com / CC BY

E’ soltanto l’ultimo dei tanti film dedicati all’affascinante attrice, modella, cantante e produttrice cinematografica statunitense, che negli anni ha collezionato una serie di film e libri sul suo conto. E’ il caso di questo film, che racconta la settimana che Norma Jeane Mortenson, in arte Marilyn Monroe, trascorse in Gran Bretagna per le riprese del film Il Principe e la Ballerina (1957) e dei momenti passati in compagnia di Clark, dopo che Arthur Miller, suo marito, lasciò il Paese.

Il film è tratto dalle memorie dello stesso Colin Clark, che racconta in due volumi la settimana trascorsa a fianco di Marilyn e tutte le avventure e le sue impressioni di quei giorni sul set alle prese con la realizzazione del film di Sir Laurence Olivier.

Il Regista e Produttore britannico, Simon Curtis, ha trasformato quegli scritti in un film che ricorda le movenze e le caratteristiche emotive della giovane Marilyn, interpretata per l’occasione da Emma Watson.

Il film contiene alcune scene di ricostruzione del film Il Principe e la Ballerina, registrate sugli stessi set del film vero e proprio. Un’ opera che riporta, in modo scorrevole seppur dettagliato, i momenti più intensi di Marilyn, in un periodo per lei difficile; quello dell’allontanamento dal marito e dal coinvolgimento totale in un Mondo forse anche più grande di lei.

La pellicola, costata alla produzione appena 10 milioni, ha avuto un riscontro positivo dal pubblico, con incassi oltre i 34 milioni worldwide.

Marilyn funziona sempre. E’ lei la Madrina dell’immagine femminile. Se non fosse esistita, forse, avremmo una concezione diversa di sensualità. La sua naturalezza e le sue movenze, provocatorie e conservatrici allo stesso tempo, la rendono un’icona, temine forse persino riduttivo visti alcuni accostamenti di oggi.

Ha contribuito all’arte con le sue doti di attrice, cantante e di produttrice cinematografica, quando probabilmente sarebbe bastata la sua sola presenza a rendere tutto migliore.

Con un tono forse anche un po’ polemico, ma non per questo meno oggettivo, è possibile affermare che molte di quelle figure del mondo dello spettacolo odierno dovrebbero dirle grazie ogni giorno, avendo ereditato privilegi sottoforma di immagine derivanti dal passaggio nel muro abbattuto dalla coraggiosa quanto affascinante Marilyn, morta, ancora senza una vera spiegazione, in un appartamento di Los Angeles. Nuda, sola e senza specchi.

S.C.

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