43 anni fa, l’uomo sulla Luna
Alle 4:57 del mattino (ora italiana) del 21 luglio 1969, Neil Armstrong poggiava il piede sinistro sul suolo lunare, in diretta TV planetaria; pochi minuti dopo fu raggiunto dal collega Buzz Aldrin. Oggi sarò al Castello di Verrone, in provincia di Biella, alle 16:57 (orario non casuale) per festeggiare la ricorrenza presso il Museo del Falso con una conferenza-chiacchierata sulle chicche poco conosciute di quest’avventura e sulle tesi che sostengono che fu tutta una messinscena.
Porterò con me molto materiale video e fotografico, vari oggetti relativi alle missioni, alcune copie dell’edizione 2012 del mio libro “Luna? Sì, ci siamo andati!” e la versione 1.0 del documentario libero e gratuito Moonscape, che debutta oggi completa di titoli di testa e di coda. L’ingresso è gratuito.
Vorrei festeggiare l’anniversario con una foto un po’ diversa da quelle classiche: l’ho ricevuta stamattina da Colin Mackellar, che all’epoca lavorava a Honeysuckle Creek, la stazione ricevente australiana che captò il debole segnale televisivo dalla Luna e lo ritrasmise al mondo.
Da sinistra, Ted Knotts, Richard Holl e Elmer Fredd brindano davanti allo Scan Converter (l’apparato che convertiva il segnale TV lunare allo standard televisivo normale. Sullo sfondo, il monitor slow-scan mostra la diretta lunare dopo che Buzz Aldrin e Neil Armstrong sono rientrati nel modulo lunare. La foto fu scattata con la fotocamera Polaroid usata per fotografare il monitor e documentare su pellicola la diretta dello sbarco. L’immagine è stata conservata da Dick Holl e restaurata da Colin Mackellar.
Sono nomi sconosciuti ai più, ma è grazie a loro, e a tanti come loro, che abbiamo una traccia visiva della prima visita dell’umanità a un altro corpo celeste. Brindiamo virtualmente con loro attraverso il tempo e ricordiamoci cosa siamo capaci di fare quando ci rimbocchiamo le maniche e mettiamo da parte le rivalità.
Altre foto di questo “dietro le quinte” del momento storico sono presso Honeysucklecreek.net.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.