Il sondaggio della rivista “Ciak” sul cinema del 2013 è segnato dall’effetto Leonardo DiCaprio. Servillo e la Buy, gli italiani.
Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio sul set di “The Wolf of Wall Street” (collider.com)
In doppia versione ne “Il grande Gatsby’ e in “Django Unchained”, il divo americano domina la classifica come miglior attore dell’anno (37%), migliore in assoluto e cattivo più amato (38%). E la voglia di vederlo sullo schermo non si esaurisce: “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese, in cui sarà il broker Jordan Belfort, è il film più atteso del 2014 (37%).
Il 2013 vede anche il trionfo della ventitreenne Jennifer Lawrence, attrice più significativa dell’anno per il 53% dei lettori della rivista, per aver di nuovo dato corpo all’eroina Katniss Everdeen di “Hunger Games” e per il ruolo delicato della giovane vedova di “Il lato positivo” (che le è valso un Oscar).
La “It List” di “Ciak” segna inoltre la rivincita del cinema italiano che torna a farsi spazio fra le pellicole internazionali. Per la prima volta in assoluto, i lettori hanno attribuito la vittoria “ex aequo” per la categoria miglior film ad una pellicola tricolore e ad una d’oltreoceano: “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino (dopo i quattro premi agli European Film Awards e la candidatura al Golden Globe) raggiunge infatti la vetta della classifica a pari merito (27%) con “Django Unchained” di Tarantino. Anche le sorprese dell’anno sono made in Italy: vincono “La migliore offerta” (21%) di Giuseppe Tornatore e “La mafia uccide solo d’estate”, esordio alla regia di Pif.
Toni Servillo, alias Jep Gambardella in “La Grande Bellezza di Sorrentino (kaleidoscopia.it)
Il riconoscimento come miglior attore italiano va a Toni Servillo (51%), per il ruolo di Jep Gambardella in “La grande bellezza”, ma anche per la doppia interpretazione di due gemelli in “Viva la libertà” di Roberto Andò. Dopo di lui Kim Rossi Stuart, tornato sullo schermo nei panni del padre e marito artista di “Anni felici” di Daniele Luchetti, Elio Germano, per l’indimenticabile Ernesto di “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi.
È invece Margherita Buy (39%) a conquistare i voti come miglior attrice italiana per il suo ruolo in “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi, seguita da Jasmine Trinca e Claudia Gerini. Punito dai lettori di Ciak invece “Gli amanti passeggeri” (19%) di Pedro Almodóvar e poco entusiasmo anche per “Bling Ring” di Sofia Coppola e “L’uomo d’acciaio” di Zack Snyder, due titoli preceduti da aspettative altissime, ma che non hanno colpito abbastanza nel segno.