No, non sto parlando dei morti viventi mangiatori di carne umana con una speciale predilezione per la calotta cranica resi famosi al cinema da Romero e da tutti i suoi successori. Ma di un regista, che proprio in onore di questa creatura si è dato il nome d’arte di Rob Zombie. Dovete sapere che io, cinematograficamente, sono un po’ come le donne incinta, ogni tanto mi prendono le voglie, nel mio caso talvolta vengo preso dalla necessità inalienabile di vedere un film horror, anche di qualità infima, ma che sia horror, truculento e raccapricciante, il più possibile.
Preso da questi raptus mi è capitato di scoprire film di R.Z. e mi han sempre soddisfatto pienamente. Non solo regista ma anche ex disegnatore di fumetti erotic/horror e soprattutto musicista Zombie è un artista a tutto tondo. E’ vestito sempre in modo strampalato e in ogni suo film immancabilmente assegna un ruolo da protagonista alla moglie Sheri Moon Zombie. Dark, metallari ed un po’ romantici insomma, la coppia Zombie è da stracult. I film del regista sono comunque degnissimi di nota, il successo gli è arrivato con La casa dei 1000 corpi, rivisitazione di un classico sottogenere, lo slasher movie alla Non Aprite Quella Porta.
Chi l’ha visto non può dimenticare il ghigno satanico di Capitan Spaulding, capo famiglia del tradizionale gruppo di freaks assassini. Il seguito La Casa del Diavolo fu altrettanto valido, stesso stile, asticella della violenza spostata ancora più in alto e scene memorabili. L’ho ritrovato inconsapevolmente nel remake del classico Halloween, mentre guardavo il film pensai che lo stile era molto alla Rob Zombie, per poi rendermi conto andando a leggere i credits che il regista era proprio lui!
Un’ottima rilettura del classico anni ’80 con Jamie Lee Curtis. Fra qualche giorno lo ritroveremo in sala, col film Le Streghe di Salem, storia di una DJ che ha un vinile diabolico. Dalle recensioni americane pare molto meno truculento e più psicotico dei suoi lavori precedenti. Staremo a vedere, non l’ho ancora visto, ma se come me ogni tanto anche voi avete quella “voglia di qualcosa di horror” beh direi che questo è il film che fa per voi, take care!
di Gimmi Cavalieri