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PPV Disagio #2 - WrestleMania XV

Creato il 12 novembre 2014 da Mannu

PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Ebbene sì. Viviamo in un periodo di insoddisfazione generale riguardo al wrestling (piuttosto giustificata, a onor del vero), quindi si tende ad etichettare tutto ciò che ci viene proposto con quella parolina di cinque lettere tanto cara a Gianni Morandi (e non solo), comprese le ultime edizioni di WrestleMania (ad esempio, per me la XXX è stata un helluva show). Ci si dimentica che in passato si son viste cose ben peggiori, soprattutto nel periodo ancora acclamato a gran voce dagli smarkoni (l'Era Attitudine), per cui ho deciso di proporvi WrestleMania XV: "The Ragin' Russo!" Sì, perché in questa edizione troviamo praticamente tutte le caratteristiche migliori del nostro amato Vince (SWERVE anyone?), che si scatena regalandoci un bel carico di disagio. La maledizione dei numeri dispari continua, dopo le disagiatissime WrestleMania 9, 11 e 13 (che recensiremo, tranquilli).
A questo punto direi di partire con lo show. Ho recuperato il DVD dallo scaffale disagio, e solo ora mi rendo conto che il confezionamento è di gran lunga superiore al PPV stesso (ovviamente parlo del DVD originale, non quest'obbrobrio supereditato). È davvero ben fatto, pieno di extra come il Rage Party, biografie dei wrestler, interviste con i tecnici e altre robe fighissime. La fotografia è superba (nonostante sia limitata dalle telecamere non-digitali usate dalla WWF), il suono pure, insomma la qualità è piuttosto elevata. Davvero un ottimo lavoro da parte della WWF, che come sempre riesce a curare talmente bene la parte estetica da farti dimenticare lammerda che ti sta proponendo (tra l'altro, curiosità: questo fu il primo PPV in assoluto ad essere rilasciato in DVD).
WrestleMania XV - "The Ragin' Climax"
Data: 28/03/1999
Luogo: First Union Center, Philadelphia
Spettatori: 19,514 (non fidatevi di Wikipedia)
Buyrate: 800.000 acquisti
Regia: Kevin Dunn
Sceneggiatura: Vince Russo/Ed Ferrara/Vince McMahon
Cast: The Rock, "Stone Cold" Steve Austin, Undertaker, Triple H, Mankind, Big Show e altri disagiati
Commento: Jerry "The King" Lawler & Michael Cole
Genere: azione/disagio
Se ti piace: sei disagiato/guarda anche: WrestleMania 16
Premessa
Siamo nel bel mezzo dell'Era Attitudine e la WWF ha già bell'e che preso il sopravvento sulla disagiata WCW, dominando in lungo e in largo la Monday Night War. Il punto di svolta fu ovviamente il 4 Gennaio '99: mentre Foley vinceva finalmente il Titolo del Mondo, la WCW raggiungeva il suo punto più basso (fino a quel momento, si intende). Come se non bastasse, Schiavone spoilerò la vittoria di Mankind pensando che in questo modo gli spettatori non avrebbero cambiato canale, ma ottenne l'effetto contrario: oltre 600mila persone si sintonizzarono su USA Network per assistere allo storico momento. Ad ogni modo, Steve Austin trascinò la compagnia per l'intero '98 feudando con Foley, Kane e Undertaker; nel frattempo The Rock divenne immensamente popolare, vinse il Titolo alle Survivor Series alleandosi incredibilmente con la Corporation e nei mesi successivi fu impegnato in un fantastico feud con, manco a dirlo, Mick Foley. Austin invece proseguì la sua rivalità con Mr. McMahon, e dopo averlo sconfitto in uno steel cage match il 14 Febbraio (In Your House 27: "St. Valentine's Day Massacre"), data che segnò anche il disagiato debutto di Big Show, divenne il #1 contender al Titolo del Mondo in quel di WrestleMania (la Rumble era stata vinta da McMahon). Ma cosa sto dicendo, queste son cose che sapete già. Vero?
I Boyz II Men, un gruppo locale, aprono lo show cantando "America the Beautiful" (onestamente avrei preferito Kurrgan che canta "Miss America"). Poi parte il meraviglioso promo di Freddie Blassie, forse una delle migliori introduzioni ever.
WWF HARDCORE TITLE TRIPLE THREAT MATCH
"Bad Ass" Billy Gunn (c) vs. Hardcore Holly vs. Al Snow
Dunque, in gennaio Al Snow e Road Dogg (l'Hardcore Champion) decisero di affrontarsi in un 2-out-of-3 falls match (che prometteva spettacolo) per determinare chi fosse davvero degno di portare quella cintura. Roadie però si infortunò e il titolo fu reso vacante, quindi Bob Holly affrontò Snow a In Your House 27: "St. Valentine's Day Massacre". Holly, purtroppo per noi, vinse il Titolo e divenne "Hardcore" Holly. Nel frattempo Billy Gunn aveva inseguito a lungo il Titolo Intercontinentale, cosa c'entra Billy Gunn vi chiederete? È presto detto: Russo, per far incazzare gli smarkoni come voi, ebbe la brillante idea di scambiare i ruoli due settimane prima di WrestleMania, consegnando a Dogg l'IC Title e alla nota icona hardcore Billy Gunn l'HC Title, per l'appunto. Mesi di costruzione buttati alle ortiche per il gusto di uno swerve ("Datemi uno swerve e vi solleverò il mondo", VR). Il bello è che Roadie versione hardcore funzionava pure (inaspettatamente, devo dire), mentre ora non solo ci ritroviamo Holly che non è hardcore manco per un cazzo, ma anche "Mr. Ass" Gunn che c'azzecca ancora meno. Beh almeno tra il pubblico avremo i culi di polistirolo come le teste per Snow, vero? Che idea grandiosa sarebbe far agitare culi ai bambini in prima fila? Varrebbe tutte le cause legali che inevitabilmente ne seguirebbero.
Come prevedibile, Snow conduce l'incontro (non solo nel conto dei bump presi) e fa sembrare gli altri due meno idioti inadeguati di quanto lo siano davvero. Il match non è male ma niente di diverso da quanto si vede tutti i lunedì a RAW IS WAR, solito spotfest con le solite armi e poco altro, anzi ancora più lento e con meno spot. Non esattamente l'opener che ci si aspettava, e un pubblico già morto (come in tutti i PPV del periodo) non fa altro che peggiorare le cose. Ah sì, si svegliano solo per cantare "Let's go Flyers" quando Snow prende la mazza da hockey. La WWF dovrebbe mettere sotto contratto questo Flyers, sembra essere piuttosto over. È sempre Al a fomentare il pubblico con un paio di Air Sabu ("ECW! ECW!"), ma poi viene spedito contro un tavolo da "Pussy" Gunn nello spot più prevedibile dell'incontro. Dopo aver quasi ammazzato Snow con una Fameasser su una sedia, Gunn (che è chiaramente il più over) viene colpito in testa (per fortuna è vuota) da Holly sempre con una sedia (originale, vero?) e quest'ultimo ruba il pin su Snow riconquistando la cintura. Ehi, è il suo terzo (!!!) titolo in WWF, oltre a quello di coppia con 1-2-3 Kid (nel '95 vinse l'IC su Jeff Jarrett, che fu reso vacante il giorno dopo). 'Hardcore' Holly con l'HC Title fa sempre male al cuore (anche perché è il titolo DI SNOW, cazzo), l'unica cosa positiva è che dopo anni passati a vagare in WWF, ha finalmente trovato la sua dimensione.
VOTO: 5
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
WWF TAG TEAM TITLES MATCH
Jeff Jarrett & Owen Hart (c) (w/Debra) vs. Test & D'Lo Brown (w/Ivory)
I "Don't Piss on Canada" (nome stupendo) stavano feudando con D'Lo e Mark Henry, ma 'Sexual Chocolate' si è infortunato e Russo tira fuori un'altra delle sue geniali idee per decidere i nuovi sfidanti ai titoli di coppia: i due vincitori di una Battle Royal tenutasi nel pre-show, senza alcun legame di sorta. Insomma hai Edge & Christian che stanno facendo i pezzenti per Undertaker, gli Acolytes stessa cosa, gli Hardy Boyz, i Public Enemy, i Too Much, i DoA, i Legion of Doom (sì, ancora)... qualunque team sarebbe stato meglio di due wrestler messi insieme A CASO, che per giunta si detestano. Jarrett & Owen hanno sconfitto praticamente tutti (così ci è stato venduto il loro regno), perché non dar loro una vittoria importante a WrestleMania? Magari sui LOD? Dico LOD perché la sera dopo a RAW avrebbero affrontato (e battuto) proprio i LOD. Sì, seriamente, la sera dopo. Comunque, arrivati a questo punto, la domanda sorge spontanea: chi ha la theme più disagiata tra D'Lo e Test Test Test? Quest'ultimo, tra l'altro, si aggiudica il premio Nostradamus della serata presentandosi con la maglietta “Guns don’t kill people. I kill people.” Neanche un mese dopo avverrà il massacro della Columbine, e ovviamente non la vedremo mai più.
Il match, oltre ad essere totalmente insensato, è proprio da "sei politico", insomma il classico incontro che vedi tutti i lunedì (come sopra). L'inizio sarebbe anche buono, poi viene ripresa la storia tra D'Lo e i due campioni (almeno questo), ma alla fine l'overbooking demmerda prende il sopravvento e ammazza il tutto. Ivory - che recita il personaggio trito e ritrito della donna CAZZUTA - e Debra - che sfoggia il suo completo sexy da PPV in giacca e bikini - si mettono a discutere, poi arrivano le fottute PMS dio solo sa per quale motivo, e Test si lascia distrarre da cotanto splendore. Road Dogg non ha ancora coniato il termine "puppies", quindi Lawler nel suo tipico commento da rattuso non riesce a trovare altre parole per dire TETTE. Perché sì, in WWF puoi dire "culo" e tutto il resto ma non "tette", come se fosse più volgare pronunciarlo che sbattercele in faccia ogni settimana. Nel frattempo D'Lo, dopo un valoroso comeback, si prepara a colpire JJ con la Liger Bomb, ma viene sorpreso da Owen con un missile dropkick e Jarrett ottiene lo schienamento vincente con una jackknife hold. Dopo neanche 4 minuti. Test e D'Lo litigano, ma ovviamente ciò non porterà da nessuna parte. Insomma match brevissimo, piuttosto inutile, dinanzi a un pubblico sempre più morto; il finale merita ma - come detto - è oscurato tremendamente dalla baruffa tra oche a bordo ring. La cosa migliore di tutto ciò, comunque, è senza dubbio l'alchimia fantastica che c'è tra Owen & Jarrett, che verrebbe fuori anche in dieci secondi. Come prevedibile, dato il blog in cui ci troviamo, WrestleMania è appena cominciata ma già puzza di disagio. Tra l'altro dovrebbe essere il giorno in cui le storie importanti arrivano a concludersi; questa è partita e si è conclusa nel giro di mezz'ora. Non che sia necessariamente un problema eh, ma in questo caso si tratta di due titoli mondiali.
VOTO: 4,5
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Nella sua decima WrestleMania, Owen raggiunge il record di 6 vittorie e 2 sconfitte. Un momento, ma 6+2 non fa 8? E perché dicono che dieci WM è un record se Bret ne ha fatte 12? Menomale che in arena c'è qualcuno che conosce la storia.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Brawl for All match
Bart Gunn vs. Butterbean

La scorsa estate Bart Gunn sorprese tutti vincendo quella porcata del Brawl for All, soprattutto i dirigenti della WWF che avevano puntato tutto su "Dr. Death" Steve Williams (con JR che SBAVAVA in modo palese su di lui). Gunn, però, lo mise KO senza appello rovinando i piani della compagnia (e la salute di JR), infatti dopo la fine del torneo scomparve praticamente fino a WM 15. A quel punto avrebbero potuto pushare lui come 'tough guy', poiché il termine 'credibilità' nel wrestling non è mai stato così azzeccato (cosa che per fortuna capiranno in AJPW), ma hanno preferito metterlo da parte per poi farlo umiliare da Butterbean. Bel modo anche di proteggere il roster, insomma se il tuo ragazzo più 'tosto' non è neanche lontanamente all'altezza di un pugile (nemmeno tanto famoso, a onor del vero). E niente, sul 'match' che dobbiamo dire? Il ciccione mette KO Gunn in 30 secondi e praticamente gli ammazza la carriera in occidente (mentre JR se la ride nel backstage, anche se non lo sentite). Come detto, il nostro eroe avrà maggior fortuna in Giappone, dove godeva di una forte reputazione per aver messo al tappeto, appunto, Steve Williams.
P.S. Menzione d'onore per un Gorilla Monsoon quasi irriconoscibile, questa sarà l'ultima apparizione televisiva prima della sua morte. Nel caso ve lo steste chiedendo, gli altri due giudici sono Kevin Rooney (ex allenatore di Tyson) e Chuck Wepner (che affrontò, tra gli altri, Muhammad Ali e Andre The Giant), mentre l'arbitro è Vinny Paz.
VOTO: 1
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Mankind vs. Big Show
Oh, finalmente il primo incontro per cui c'è un minimo di interesse. Nonché il primo match in PPV per il "Big Show" Paul Wight! La storia è molto semplice: il vincitore sarà l'arbitro speciale del main event tra The Rock e Steve Austin, e al momento abbiamo Mankind dalla parte dei 'buoni' mentre Show è alleato con la Corporation. Ci sono anche dei precedenti tra i due, poiché Wight costò il Titolo a Foley nel suo rematch con Rocky post St. Valentine's Day Massacre. Quel poco di interesse però va pian piano scemando durante l'incontro, nel quale l'unica parte interessante (scusate la ripetizione) è quando Mankind applica la mandible claw su Show, ma questi lo solleva sulla schiena e cade all'indietro, schiacciando letteralmente il suo avversario. Detto così potrebbe sembrare uno spot insignificante, ma Show salta piuttosto bene e al momento dell'atterraggio lui non tocca minimamente il suolo (come potete vedere nella figura in basso). Tra l'altro è lo stesso spot che Foley fece con Vader ad Halloween Havoc (nel libro scrisse che sperava di infortunarsi, per prendersi una pausa dalla WCW). Per il resto poca roba, Foley è praticamente un sacco da boxe per Wight, che alla fine si fa pure squalificare lanciandolo tra due sedie (dopo neanche 7 minuti). Insomma, ricapitoliamo un attimo il booking di Show in WWF: esordisce facendo la figura del fesso, perde il suo primo match a RAW, perde il suo primo match qui, perderà di nuovo a Backlash e pure a King of the Ring. Che perdente. Comunque non un brutto match, ma avrebbe potuto - e dovuto - essere molto meglio (tra l'altro Show è abbastanza in forma), invece sembra più un angle del lunedì (come tutto il resto, d'altronde). Mr. McMahon si incazza con Show e commette il più grande errore della sua vita mollandogli un ceffone, quindi viene messo al tappeto come Heenan con Andre a WrestleMania VI. Wight inaugura così la sua serie infinita di turn in carriera, inoltre vengono poste le basi per il fantastico angle dell'Union, che avrà una theme talmente disagiata da far impallidire quelle suddette (d'altronde c'è sempre Test in mezzo). L'unico lato positivo è che Test Test Test turnerà face e non dovremo più sorbirci Cole che lo chiama “The Corporate Team’s Hired Gun” ogni 5 secondi.
VOTO: 5
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
WWF INTERCONTINENTAL TITLE FOUR CORNERS ELIMINATION MATCH
Road Dogg (c) vs. Ken Shamrock vs. Val Venis vs. Goldust (w/Ryan Shamrock & Blue Meanie)
La storia che ha portato a questo, fondamentalmente, è che la sorella di Shamrock è una troia, avendo scopato nell'ordine con Val Venis, Billy Gunn e Goldust. Kenny si è ragionevolmente incazzato e li ha pestati tutti, ma Russo ha pensato bene di togliere Gunn rendendo quasi insignificante il tutto. Sì, perché proprio Gunn era stato il primo a cominciare il feud con Shamrock (allora Campione) in gennaio; poi è arrivato Venis e ha sconfitto Ken a St. Valentine's Day Massacre (con Gunn arbitro speciale), conquistando la cintura. Goldust si è aggiunto all'orgia alla faida quando ha sedotto Ryan appena scaricata da Venis, ed infine Road Dogg (che non c'entrava un cazzo) ha sconfitto il sessuomane, ritrovandosi in questa banda di freak senza sapere come. Sorpresa: l'ennesimo match della serata di cui non frega niente a nessuno. La storia principale dell'incontro a questo punto è Shamrock/Venis, che si odiano talmente tanto da farsi contare fuori entrambi, rendendo la stipulazione praticamente inutile come nel tag team elimination match di WrestleMania 13. Si odiano talmente tanto che tutto ciò porterà a... nulla. Avevate dubbi? Non si affronteranno nemmeno a Backlash e la faida tra i due è praticamente finita qui. A questo punto restano Road Dogg e Goldust, che non hanno assolutamente NULLA da spartire quindi sono la scelta più logica nel mondo russiano. Ryan si rende conto che James è l'unico su quel ring con cui non ha ancora scopato, e colpisce 'accidentalmente' Goldust causandogli la sconfitta. Ovviamente il Titolo passerà di mano la sera dopo a RAW, un altro dispetto a chi ha speso 50 dollari per il PPV. Goldust se la prende giustamente con la battona e la scarica a sua volta, per la gioia del gelosone Blue Meanie (divertente l'interazione tra lui e Ryan, tutto sommato). Ma la vera sorpresa è che il match è decente, anche se al solito sembra uscito da una puntata di RAW, ma essendo il primo incontro della serata a raggiungere la sufficienza ci accontentiamo. Roadie è un worker solidissimo (soprattutto da quando è sobrio), mai stato eccezionale ma quando è in forma dà soddisfazioni, e il pubblico lo adora; anche Venis è un buonissimo worker - per me ampiamente sottovalutato - così come Goldust e Shamrock, il quale si è adattato benissimo allo stile WWF. Insomma, incontro piacevole - a tratti - grazie alla qualità degli interpreti, il problema è che non ha un filo logico: sembra giusto una serie di spot messi insieme a caso; inoltre la sequenza del double count out è la morte, e pure il finale risulta deboluccio. Sufficienza proprio strappata dunque, anche grazie al fatto che dopo tanto disagio un match del genere è oro colato. Ad ogni modo, con questi quattro si potevano combinare match singoli che sarebbero stati molto più degni di WrestleMania (Venis/Shamrock e Goldust/Road Dogg con un minimo di sale in zucca, cosa che Russo ha perso da tempo).
Curiosità: Shamrock, dietro le quinte, è l'unico che si scopa Alicia Webb (sua 'sorella').
VOTO: 6
Big Show viene arrestato, Mankind è stato portato via in barella, chi arbitrerà il main event?
Pete Rose travestito da San Diego Chicken attacca Kane alle spalle, tentando di vendicarsi per l'affronto subito a WrestleMania 14, ma si becca un'altra Tombstone.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Triple H vs. Kane
Poco dopo la Royal Rumble, Chyna si è alleata con la Corporation formando la coppia perfetta con Kane: da un lato hai un'enorme, ripugnante bestia con un volto sfigurato che solo una madre potrebbe amare, dall'altro hai il fratellastro di Undertaker.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
A St. Valentine's Day Massacre Chyna ha schienato Triple H, in un tag team match che includeva anche 'Corporate' Kane (già 15 anni fa, ma con più capelli) ed X-Pac. Un paio di settimane fa, Kane ha colpito inavvertitamente Chyna con una palla di fuoco (avete letto bene) e da lì è partita la scintilla, nel vero senso della parola, che ci ha portati a quest'incontro, dopo una breve faida in cui si è tentato di ricreare Street Fighter II Turbo.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
L'intento era anche di raccontare una storia simil 'Davide contro Golia', il problema è che Hunter non sembra molto a suo agio nel ruolo dell'underdog, indipendentemente dal fatto che si è pompato i bicipiti. È pur sempre un degenerato, nonostante sia adorabile; d'altro canto Kane, nonostante ora faccia parte della Corporation e dovrebbe sembrare un mostro distruttore, è sempre adorabile. Son sempre d'accordo nell'avere personaggi cross the line, ma non è decisamente questo il caso. Neanche il match purtroppo decolla, l'unico momento da ricordare è quando Kane si lancia oltre la terza corda su HHH. A parte il solito Cole che litiga con le parole ("Kane tosses Triple-8 ouch!"). Match piuttosto lento, che già prima si 'sentiva' poco quindi annoia un po' tutti, compreso Cole che parla quasi esclusivamente del main event. Sinceramente vorrei capirne il motivo, se abbiamo già acquistato il PPV perché pubblicizzare allo sfinimento The Rock vs. Austin? Comunque dicevo, match che funziona più da angle (ma va?): nel finale Chyna arriva a bordo ring e colpisce Kane con una sedia! ("Il mio regno per uno swerve", VR) Povero Kane, anche la sua prossima ragazza lo scaricherà per un membro della DX. Scatta la squalifica e Triple H stende il mostro con un altro paio di sediate, quindi riabbraccia la sua compagna regalandoci decisamente un 'WrestleMania moment' per l'Attitude Era, un po' come la reunion di Randy Savage ed Elizabeth a WrestleMania VII. Potete vedere l'immagine in basso, non ho postato quella frontale perché noi siamo interessati da sempre al culo di Chyna (chiedere a Denis Pirola). Buon angle, con Chyna che dal suo arrivo agisce come se volesse aiutare Kane invece finisce sempre per agevolare Hunter; sfortunatamente nulla sembra abbattere il mostro, quindi Chyna si arrende e gliela fa pagare personalmente. Nonostante ciò, il match resta scarso: 12 minuti di cui 7 di rissa improvvisata fuori dal ring, 3 di fasi morte e 2 di overbooking. Spiace, ma per me è no.
VOTO: 4,5 
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Mr. McMahon ci annuncia che sarà lui l'arbitro speciale del main event.
WWF WOMEN'S TITLE MATCH
Sable (c) vs. Tori
Siamo nel bel mezzo del turn heel di Sable 'versione Playboy', personaggio che concide con la vera Rena Mero, il cui ego si è ormai ingigantito a dismisura. Cole ci mostra l'edizione della rivista con Sable, dicendo che è stata la più venduta da 15 anni a questa parte; Lawler afferma di aver comprato 15 copie solo lui, e l'ingenuo Cole non capisce a cosa diavolo gli servano. King si rifiuta di rispondere, soffermandosi sulle "cute little cheeks" di Sable (presumo che alluda al culo), quindi lascerò che ve lo spieghi Reverend D-Von. Tornando alla storia: Tori (non Torrie Wilson, badate bene) è una stalker pazza di Sable, ma viene costantemente rifiutata da lei e si trasforma in una seguace di Giant Gonzales.
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Il match è scadente come qualsiasi match di Sable, peccato perché la signorina Terri Power sa lottare, ma la biondona plasticata rovina tutto. La maggior parte del tempo trascorre con lei che colpisce l'avversaria in modo casuale e poi si fa una passeggiata per il ring; verso il finale Tori tenta di mostrarci delle mosse vere, ma vengono male grazie all'inettitudine di Sable. Anche lei omaggia Giant Gonzales, come goffaggine.
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E non è finita qui: ogni appassionato di wrestling tiferebbe per la ben più meritevole Tori, invece la signora Mero mantiene ancora il Titolo grazie all'intervento di Nicole Bass, che debutta in WWF press slammando la stalker a seguito di un ref bump (e quando mai). Sable conclude l'opera con una powerbomb che farebbe impallidire Kevin Nash (immagine tratta da WrestleMania 11).
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Col senno di poi Sable non avrebbe dovuto assolutamente vincere poiché andrà via a Maggio, ma questo è un altro discorso. Beh, cos'altro dire? La divisione femminile è rovinata e le cose non miglioreranno fino all'avvento di Trish Stratus, Lita e Mickie James, ma ci vorrà ancora del tempo.
VOTO: 2
La D-Generation X è felicemente riunita nel backstage... per il momento.
WWF EUROPEAN TITLE MATCH
Shane McMahon (c) (w/Test) vs. X-Pac
Oh, eccolo qui, finalmente: il primo BUON match della serata! Ma partiamo dalla storia. Shane ha vinto il Titolo Europeo da X-Pac la sera dopo St. Valentine's Day Massacre, in un tag team match con Kane contro Pac e Triple H, grazie all'intervento decisivo di Chyna. Sì, un titolo singolo è passato di mano in un tag team match, di chi sarà stata l'idea? Dicevo, FINALMENTE abbiamo un buon match, ed è ancora più impressionante se pensiamo che Shane non aveva mai combattuto un 'vero' match prima d'ora. Ovviamente, nel finale viene rovinato tutto grazie ai delirii di onnipotenza di Vince Russo. L'intero incontro, così come la storyline, viene costruito in modo che X-Pac superi tutti gli ostacoli mandatigli dalla Corporation e si prenda la sua rivincita su Shane, riconquistando il Titolo Europeo. Viene attaccato già all'inizio da Patterson & Brisco, c'è Test a bordo ring che lo infastidisce continuamente, Shane lo frusta con la cintura di Test, persino i Mean Street Posse lo aggrediscono. Nonostante ciò, X-Pac si sbarazza facilmente degli stooges, dei Posse e persino di Test, mentre il pubblico impazzisce: a questo punto manca solo la vittoria. Invece arrivano Triple H e Chyna, e mentre quest'ultima distrae l'arbitro, Hunter TURNA su X-Pac colpendolo con la Pedigree! Bullshit, bullshit, bullshit! Pac viene fregato di nuovo e Shane mantiene il Titolo, puttanata colossale anche alla luce del fatto che lo ritirerà la settimana dopo. Ma è RussoMania, baby! ("Per uno swerve farei di tutto", VR) Inoltre viene sminuita la reunion di prima, poiché HHH e Chyna hanno turnato MEZZ'ORA DOPO. Chi si è scandalizzato per il turn di Seth Rollins sullo Shield (che ha molto, molto più senso) si sparerebbe in testa, vedendo sta roba. Nel post-match arrivano i NAO ma vengono pestati anche loro, quindi torna Kane e finalmente la Corporation fugge via, come Russo dalle buone idee. È la fine della DX e la nascita del Triple H versione "The Game", almeno una cosa positiva, oltre al fatto che Kane è finalmente un face definitivo dopo mesi e mesi di tweening. Comunque match divertente, Shane sa lottare (ha imparato presto) e viene portato bene per mano da X-Pac, che dal suo canto intrattiene con i suoi soliti spot. L'overbooking non danneggia più di tanto, anzi serve anche a proteggere Shane, solo il finale è un obbrobrio e abbassa il voto di almeno mezzo punto. In ogni caso, una delle poche luci in una serata veramente disagiata.
VOTO: 7
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Owen Hart potrà non aver fatto la storia di WrestleMania, ma Vince Russo di sicuro: 5 turn in una sola serata credo sia un record per qualsiasi PPV. Intanto questo signore ci informa che Shawn Michaels ha combattuto con se stesso a Backlash 2006.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Hell in a Cell match
Undertaker vs. Big Boss Man
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VOTO: 8 IN SCALA DISAGIO
Mentre Bossman è ancora impiccato, Cole ci presenta con vergognosa nonchalance un filmato del "Rage Party". Se fossi Bossman, una volta ripresa conoscenza andrei a menare Cole per quest'incredibile mancanza di rispetto. Sì ragazzi, Bossman tornerà sano e salvo già la sera dopo, perché... it's crash tv, baby!
Mr. McMahon fa il suo ingresso per arbitrare il main event, ma commissioner Shawn Michaels lo rispedisce nel backstage e arriva Mike Chioda. Pare sia assolutamente legale secondo il regolamento della WWF, che credo sia stato pubblicato la stessa sera in cui Pat Patterson ha vinto il primo Titolo Intercontinentale a Rio de Janeiro.
HBK provvede anche a bandire l'intera Corporation da bordo ring, precisando però che solo Vince potrebbe avvicinarsi. Ops! Con lo swervone finale ormai rivelato, Michaels scorta Vince nel backstage e a questo punto va in onda la pubblicità. Ah no, scusate, è WrestleMania.
WWF TITLE NO DQ MATCH
The Rock (c) vs. "Stone Cold" Steve Austin
Here we go. La prima opportunità titolata di Austin sin da quando è stato fregato a In Your House 24: "Breakdown" nel Settembre '98; poi è stato fregato di nuovo alle Survivor Series, costretto ad affrontare Undertaker a In Your House 26:"Rock Bottom" per guadagnarsi l'accesso alla Rumble, fregato ancora una volta alla Royal Rumble, e finalmente ha ottenuto la sua shot a In Your House 27: "St. Valentine's Day Massacre" battendo Mr. McMahon. A questo punto il DVD torna al menù per darci la possibilità di ascoltare il main event con il commento di Austin, o Rocky o nessuno dei due. Ovviamente ho scelto la terza opzione: Jim Ross. Questo match rappresenta il classico main event dell'Attitude Era, c'è praticamente tutto: rissa tra il pubblico, low blow, tre e dico TRE ref bumps, run in e chi più ne ha più ne metta. Detto questo, è senza dubbio uno dei migliori main event dell'Attitude Era; brawlerata selvaggia 'alla Austin', poco wrestling ma tanta sostanza e intensità, tra l'altro i due sono dei maestri nel coinvolgere lo spettatore. Inoltre si chiude perfettamente un cerchio aperto sei mesi fa: quando Mr. McMahon interviene per aiutare il suo Campione, un Mankind acciaccato fa il suo ritorno dall'ospedale per impedirglielo. Non solo Foley ha passato gli ultimi sei mesi a feudare con Rocky, ma è stato anche fregato da Vince numerose volte, quindi è giusto che sia proprio lui ad aiutare Austin a riprendersi il Titolo del Mondo (stessa cosa che fece Austin con lui quel famoso 4 Gennaio, tra l'altro). Si parla poco di quest'ottimo incontro perché i due sforneranno due match ancora più belli ad altrettante WrestleMania, ma per me è il secondo main event di WM migliore degli anni '90 (il primo è Warrior/Hogan di WM 6).
VOTO: 8
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Austin festeggia a suon di birre e McMahon è totalmente distrutto.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Austin lo consola con una stunner e poi continua i festeggiamenti, coinvolgendo anche Earl Hebner. Il bello dell'Attitude: anche gli arbitri avevano i loro momenti di gloria.
PPV Disagio #2 - WrestleMania XV
Commento finale
Basta una sola parola per descrivere quest'edizione: RussoMania. L'esempio definitivo, totale, pacifico e palese del manuale di booking di Vince Russo. Dopo un '98/inizio '99 bollente ci si aspetterebbe il PPV del decennio, invece abbiamo una lunga puntata di RAW ma con meno angle, per giunta. La cosa positiva di Vinnie Ru è che lavora tantissimo sui personaggi, ed è per questo che un signor nessuno come Bob Holly ha finalmente trovato il suo posto in WWF. La cosa negativa è che gli importa solo dei personaggi: angle, vittorie e sconfitte, turn, titoli in realtà non contano una mazza, e il risultato finale è una WrestleMania disagiata come questa. Non perché i match siano brutti (eccetto un paio), ma perché a parte Rock/Austin, nulla sembra essere diverso da un match/segmento di una qualsiasi puntata di RAW. Eppure, non era così difficile bookare una WrestleMania 15 quantomeno decente. Ad esempio: perché i New Age Outlaws, il team più over con distacco, non si sono presentati come tale? Perché son stati coinvolti in due incontri inutili, con cui non avevano niente a che fare dato lo scambio di posti? Perché X-Pac non si è preso la sua rivincita su Shane riconquistando il Titolo Europeo? Perché Chyna e Triple H hanno turnato heel nello stesso show in cui è avvenuta la loro grande reunion? Perché sprecare i Campioni di Coppia con un tag team improvvisato? E a questo punto, perché non proseguire il cammino con ovvi match a Backlash come Test/D'Lo, Kane/Chyna e Shamrock/Venis? Questo PPV aveva un potenziale pazzesco, la WWF è al picco di popolarità, ma il booking ha deluso tutti. La città di Philadelphia non restava così delusa da quando i favoritissimi 76ers persero gara 7 con i Celtics nel '68, dopo essere stati sul 3-1 (scusate, sono un accanito tifoso dei verdi). La seconda WrestleMania peggiore di sempre, l'unica cosa che la rende migliore di WM 9 è il main event; consiglierei di guardare solo quello e Shane/X-Pac, per il resto saltare a piè pari questo delirio russiano. Però consiglio di acquistare il DVD, il DVD è bellissimo.
VOTO: 3
Siamo ai titoli di coda. (che bello era il recap finale dei PPV con tanto di musichetta?)
Match meno disagiato: The Rock vs. Steve Austin
Match più disagiato: Undertaker vs. Big Boss Man
Most Disagiato Player: Bart Gunn
Highlight disagio: l'impiccagione di Big Boss Man
Costume disagio: Tori
Frase disagio della serata: "You could get a finger caught in there!" (Michael Cole sulla pericolosità dell'Hell in a Cell)
Sperando che da ora in poi ci pensiate due volte prima di dire "Wrestlemania di merda buuu", vi dò appuntamento al prossimo PPV Disagio e vi ricordo di mettere "mi piace" alla nostra pagina ufficiale.

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