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Ciak Si Gira - nuovo capitolo di Dietro lo schermo

Creato il 31 dicembre 2012 da Mariag

Ciak si giraCiak Si Gira - nuovo  capitolo di Dietro lo schermoDalle parole alle immagini
Abbiamo visto come una storia viene strutturata, dove sviluppare l’intreccio narrativo, quando inserire i colpi di scena.Ora affrontiamo il come questa storia deve essere scritta per essere una sceneggiatura.
Esempio di scrittura di una sceneggiaturaCiak Si Gira - nuovo  capitolo di Dietro lo schermo
Tratto da “Bambini Affari Affetto”
SCENA 61
ZOO CITTA' - Esterno - Giorno
Ampi viali alberati, panchine, bambini portati da anziani o gio­vanissime ragazze nei loro passeggini... una donna di colore gio­ca con un bambino...
Delle sbarre... il lungo collo di una giraffa le scavalca per an­dare a raccogliere dalle mani di Ugo delle noccioline.Seduta sulla panchina Alice, una bella bambina di otto anni, che con fare saccente riprende Ugo.

ALICEMa che fai... ora le dai anche alle giraf­fe? Non lo sai che sono erbivore?...
UGO (quasi con dispetto)Le piacciono!...
Ugo si avvicina alla bambina.
ALICEOrmai anche loro hanno perso la propria identità... il loro spirito libero. Dagli immensi spazi africani a queste agghiac­cianti e irriverenti cancellate... Ipocri­sia di un falso equilibrio in un falso mondo di falsi valori...
UGO (tra il divertito e il sorpreso)Carine queste citazioni... ti piace legge­re?...
ALICECerto che mi piace... ma... perché non hai mai scritto?...
UGO
Ti ho già spiegato... insomma, io e tuo padre abbiamo un po' discusso e così non ci sentivamo molto... poi un giorno ho  saputo... insomma, che...
ALICEEra morto...
UGOSi! E ho deciso di venirvi a trovare... Sai, sapevo tutto di mio fratello da pa­renti, amici, sapevo di te di tua madre... (Ugo guarda Alice)  Ti immaginavo... non so bene come, ma diversa... forse più so­migliante a lui...
ALICEMa se dicono tutti che sono identica a lui!...
Ugo è in leggera difficoltà e cambia discorso.
UGODove le hai lette quelle belle cose su tutti quei falsi?...
ALICE (con cenno di diniego)Dentro di me!... tu non ci leggi mai den­tro di te?
Nell’esempio riportato abbiamo una sceneggiatura scritta “all’americana”. Cosa vuol dire?Vi sono tre metodi di stesura di un testo cinematografico:
1.   All’americana
2.   All’italiana
3.   Alla francese
Quello più usato  è quello all’americana cioè:
Redatta per scene principali  dove la descrizione dell’azione viene scritta a tutta pagina mentre i dialoghi e il nome del personaggio (scritto in maiuscolo) sono centrati nel foglio.
In quella all’italiana la pagina è divisa in due colonne affiancate, come se il foglio fosse diviso a metà per il senso dell’altezza.La colonna di sinistra detta parte visiva riporta tutto ciò che noi vedremo nel film, quella di destra detta parte sonorariporta i dialoghi, gli effetti sonori e tracce musicali. Anche in questo caso il nome del personaggio che parla è scritto in maiuscolo.
Esempio di stesura All’italiana
SCENA 61
ZOO CITTA' - Esterno - Giorno
Ampi viali alberati, panchine, bambini portati da anziani o gio­vanissime ragazze nei loro passeggini... una donna di colore gio­ca con un bambino...
Delle sbarre... il lungo collo di una giraffa le scavalca per an­dare a raccogliere dalle mani di Ugo delle noccioline.Seduta sulla panchina Alice, una bella bambina di otto anni, che con fare saccente riprende Ugo.
ALICEMa che fai... ora le dai anche alle giraf­fe? Non lo sai che sono erbivore?...
UGO (quasi con dispetto)Le piacciono!...
Ugo si avvicina alla bambina.
ALICEOrmai anche loro hanno perso la propria identità... il loro spirito libero. Dagli immensi spazi africani a queste agghiac­cianti e irriverenti cancellate... Ipocri­sia di un falso equilibrio in un falso mondo di falsi valori...
UGO (tra il divertito e il sorpreso)Carine queste citazioni... ti piace legge­re?...
ALICECerto che mi piace... ma... perchè non hai mai scritto?...
UGOTi ho già spiegato... insomma, io e tuo padre abbiamo un po' discusso e così non ci sentivamo molto... poi un giorno ho  saputo... insomma, che...
ALICEEra morto...
UGOSi! E ho deciso di venirvi a trovare... Sai, sapevo tutto di mio fratello da pa­renti, amici, sapevo di te di tua madre... (Ugo guarda Alice)  Ti immaginavo... non so bene come, ma diversa... forse più so­migliante a lui...
ALICEMa se dicono tutti che sono identica a lui!...
Ugo è in leggera difficoltà e cambia discorso.
UGODove le hai lette quelle belle cose su tutti quei falsi?...
ALICE (con cenno di diniego)Dentro di me!... tu non ci leggi mai den­tro di te?
La sceneggiatura alla francese è una via di mezzo tra le due. 
Quello che dobbiamo esaminare sono le caratteristiche comuni a tutti i tipi di stesura.All’inizio della pagina (in alto a sinistra) è specificata la numerazione progressiva della scena (singole unità narrative di identica ambientazione)
Scena 11  –  Est.  Strada con Bar  –  Giorno.
Poi vi sono indicati :
INTERNO o ESTERNO
LUOGO(dove si svolge l’azione)
GIORNO o NOTTE
La sceneggiatura e scritta per essere girataecco perché si scrive sempre al presente e descrive ciò che sta succedendo.La sceneggiatura viene utilizzata, come strumento di lavoro, dalla troupe e dal regista e per essere comprensibile ha tutti deve rispettare delle regole, anzi un linguaggioche ha la sua grammatica e la sua sintassi.
La grammatica e la sintassi del filmCiak Si Gira - nuovo  capitolo di Dietro lo schermo
Nel linguaggio cinematografico il film è:
una successione di sequenze
la sequenza è una successione di scene
la scena è una successione di piani
il piano è una successione di fotografie (di inquadrature)
La fotografia o inquadratura è un'immagine
L’immagine fotografica è la realtà registrata sulla pellicola.L’inquadratura però a differenza della fotografia è dinamica: vive cioè di un suo movimento che chiameremo interno se vi sono personaggi che si muovono all’interno dell’inquadratura o esternose il movimento è impresso dal regista con la macchina da presa, detto movimento di macchina.
I movimenti tipici della macchina da presa sono

Carrellata e Panoramica
E si possono ottenere con lo zum, il dolly, i vari carrelli, la steadycam, etc.

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