Ciao all'impianto di betonaggio

E finalmente questa lunga storia ha trovato il suo felice epilogo nella bocciatura dell'atto amministrativo (la mitica "variante urbanistica")  che avrebbe consentito la costruzione del famigerato impianto.
Il documento che qui alleghiamo, è stato approvato all'unanimità.
L'unanimità dei presenti in aula intendiamo. Già, perchè i legaiolpidiellini di casa nostra, quelli che nella passata legislatura avevano autorizzato la costruzione dell'impianto e poi hanno passato la campagna elettorale a rifarsi una verginità all'insegna del "no all'impianto di betonaggio!" (ed hanno strameritatamente perso le elezioni proprio perchè nessuno gli ha dato più credito), al momento del voto hanno abbandonato l'aula. E il loro svelto incedere verso la via d'uscita è stato giustamente e calorosamente accompagnato da una selva di fischi ed applausi sarcastici dei tantissimi Cittadini presenti.
Hanno destato particolare curiosità le argomentazioni (si fa per dire...) con le quali i Neosignorini della Patacca Padana, dall'alto del loro ridicolissimo e affatto istituzionale fazzoletto verde ben esibito, hanno motivato la loro contrarietà alla delibera in votazione. A loro dire quell'atto non mette al riparo la Giunta, i Consiglieri e i Cittadini arcoresi tutti, da possibili ricorsi legali e pertanto è una delibera attaccabile in punta di diritto (ovviamente non si sono espressi in questo modo...). Ma se queste sono le loro ragioni, perdindirindina, perchè non hanno fatto vagliare l'atto da qualche avvocato celtico di loro fiducia? Perchè non hanno presentato degli emendamenti?
Emendacosa? Mavalà! Quelle sono cose serie, non si abbinano al fazzoletto verde.