Ciao anna

81 anni e non sentirli. Questa era Anna Piaggi. Nome importante nel giornalismo di moda italiano, ma conosciuta ovunque. Un'esplosione di colori, di originalità e stravaganza. Una donna vissuta per la moda.

Anna Piaggi era nata a Milano nel 1931. Dopo gli studi classici, iniziò a lavorare come traduttrice per la casa editrice Mondadori e negli anni'60 diventò giornalista di moda, quando venne chiamata dalla medesima casa come fashion-editor per l'esordiente mensile "Arianna". Qui lavorò in tandem con il marito Alfa Castaldi, che diventerà uno dei più celebri fotografi italiani.

Dall'81 all'84 studiò il progetto e diresse "Vanity", un sofisticato e interessante esperimento di ricerca di un nuovo linguaggio, impostato su una trama di straordinari disegni, con il grande artista americano Antonio Lopez.

Nell'88 iniziò la sua avventura su Vogue Italia, per la quale è maggiormente ricordata, dove si dedicava alla sua rubrica "D.P. Doppie Pagine di Anna Piaggi". Le doppie pagine rappresentavano un nuovo modo di comunicare la moda, collage di parole, idee e immagini che illustravano le connessioni tra le creazioni stilistiche più diverse.

Un altro suo ruolo importante fu quello di opinionista di moda e società per Panorama, dal 1993 al 1997.

Anna Piaggi, giornalista esteta, scrittrice sofisticata, ricercatrice acuta di fatti, cose e casi, ci ha lasciati ieri. Ciao Anna!

fonte: "Moda e Mass Media" di Stefania Giacomini.

 

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