“Ce l’hanno con una classe politica che volta le spalle alla realtà e si preoccupa eternamente di tutelare se stessa, destra e sinistra, una classe politica che gioca al risiko delle alleanze come se fosse uno scacchiere privato, che scende a patti con le cricche sorda alla vita attorno, indifferente al disamore che si fa rivolta. Non si sentono rappresentati da nessuno, e sono milioni. Ho visto nascere in Italia, in questi tre anni, il principio di tutto questo.”
Il saluto di Concita de Gregorio, lo potete leggere qui.