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Ciao Enrico

Creato il 13 giugno 2012 da Pdarcore
Ciao Enricodi Carlo Zucchi
"Lo porto via come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta..."
Sandro Pertini manifestó cosi il suo dolore .
Ancora oggi molti italiani con immutata stima riconoscono ad Enrico Berlinguer una rara serietà ed onestà intellettuale.
Malgrado la lunga militanza in un partito comunista fortemente ideologizzato e influenzato dai dettami socialisti e marxisti ritenne che quegli ideali dovevano essere lo strumento per garantire e salvaguardare i diritti di libertà e i fondamentali principi democratici.
Ha attraversato un periodo storico in cui le ideologie dividevano e proponevano percorsi alternativi così radicali che provocavano l'accentuarsi dei conflitti tra le diverse anime del popolo italiano, Berlinguer capì che il partito comunista e i valori che rappresentava dovevano essere riproposti in una chiave diversa, bisognava coniugare la tradizione cattolica, lo spirito capitalista, la rivoluzione socialista.
Berlinguer fu vittima anche di un sistema democratico che in Italia non riuscì a riformarsi adeguatamente e che ancora oggi provoca distorsioni nella via politica italiana.
L’ultimo comizio a Padova fu straziante, la cosa che mi colpì fù la determinazione a continuare, sembrò che fosse troppo importante in quel momento non abbandonarci.
Sembrò che non si fosse speso abbastanza, sembrò che tale sacrificio fosse dovuto.

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