Ciao Vale

Ciao Vale, mi dipiace non averti salutato, mi dispiace ancor più non averti potuto conoscere. Non averti conosciuto abbastanza. Quest’estate ti ho incontrato per la prima volta e sei stato l’unico in grado di strapparmi un sorriso dal buio dei miei tristi pensieri. Etnaland, Ferragosto in spiaggia. Gli unici due matti che hanno fatto il bagno alla luce delle stelle siamo stati noi. Tu in costume, fisico asciutto, un atleta in erba, io in mutande, fisico rinsecchito di chi ha una depressione in corso. Eri un ragazzetto che giocava ad esser grande…ma perchè grande non ci sei voluto diventare veramente? Nei tuoi occhi rivedevo i miei di qualche anno fa, voglia di sognare, di conoscere, di fare. Paura di nulla, forse nemmeno della morte. E con lei sei andato via ieri pomeriggio, proprio all’inizio di una nuova estate…