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Ciao Zi'...

Creato il 13 aprile 2013 da Laperonza

 

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C’è da essere orgogliosi di essere stato suo nipote, e non perché zio Lelio sia stato fondatore della Sutor e uomo attivissimo in ogni forma di opera per la sua città, in quello che oggi chiamiamo associazionismo e che allora era solo essere parte attiva di una comunità. Sono orgoglioso di essere stato nipote di Lelio Di Rosa perché egli era un uomo buono. Lo si dice sempre quando scopare qualcuno ma sfido chiunque ad affermare il contrario. Umile ma mai modesto, sempre pronto a mettere pace, persona di grandissima sensibilità.

Era il fratello più somigliante fisicamente a mia nonna anche se caratterialmente era decisamente diverso: nonna donna di ferro, carattere difficile, lui più tenero anche se determinato. Ha avuto una vita giusta, zio Lelio, una vita di soddisfazioni dategli dai figli e dai nipoti, una vita di meritati riconoscimenti per il suo operato. Ha anche sofferto, specie negli ultimi anni, per la perdita dell’amata nuora ma anche per la scomparsa di quella nipote cui teneva tanto, mia madre. È stato un uomo amato, dalla famiglia e dai suoi concittadini. Se ne è andato a novant’anni precisi, il giorno del suo compleanno, velocemente, senza quasi voler arrecare disturbo. E con lui se n’è andato un pezzo importante, fondamentale della storia di questo paese. E un uomo giusto.

Luca


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