C I A O N ECiaone.Voi ditemi, perché diamine, si è sentita la necessità di deturpare un saluto, comune e dilagante come "ciao", giustamente breve, per farlo diventare il nuovo fenomeno [da baraccone] ai danni dell'Accademia della Crusca.Non me ne capacito.Se non sbaglio, credo sia stata un'idea, brillante come uno wok in un ristorante cinese a fine weekend, dell'ugola d'oro del Salento, Emma[graziatadallaDeFilippi]Marrone.Pare che, all'interno della trasmissione regina del palinsesto italico, "Amici", la cantante lo ripeta all'infinito, e che, a fare la differenza, sia la sfumatura... C'è il "ciaone" sfottò, e quello che declama apprezzamento indicibile.
tipo, ma questo che modo di andare in giro é?
Sono vetusta.Queste cose mi fanno imbestialire, e le rimprovero, ciacolando con la SuperMamma e la Jn, in una specie di gruppo di ascolto, del quale non potrebbe fregar meno a nessuno. Mi sono resa conto, con mio disappunto consapevole, che il teenager mi è distante mille miglia, dislocato con ineleganza ad anni [11, per amore della precisione] da me.Gusti che non condivido, scelte stilistiche che non comprendo, manie e mode che non recepisco nel giusto modo.Ci provo in ogni modo conosciuto, a restare sulla cresta dell'onda del mare della giovinezza, ma, sempre più, mi rendo conto che ha sempre avuto ragione chi mi ha accusato, di essere nata vecchia. Parlavo con il mio amico Olly, del regalo che gli ha chiesto sua nipote diciannovenne, un nuovo modello di Adidas, che, fino a poco tempo fa, avrei probabilmente già avuto io stesso, e che, invece, ho dovuto cercare su Google, per capire quali fossero...Non c'è redenzione, nessuna pietà...Sono destinata a soffrire amaramente di una sorta di complicato complesso della perenne agé, e a farmelo andare bene......mi consola pensare che, il vintage, dopotutto è sempre di moda, no?!