Schiena di Nereia
Oggi, sebbene abbia terminato stanotte Tutto accade oggi di Jesse Browner, vi parlerò del secondo volume della saga di Richelle Mead. Poi per cortesia, in separata sede, mi dite perché mi ostino a leggere libri insulsi che so essere insulsi. Vabbè, lo faccio anche con le serie tv brutte, deve essere una sorta di masochismo mista a voglia di redenzione per i propri peccati.Pensavo ieri, tra le altre mille cose, che vi ho rotto abbastanza gli zibidei con la storia del tatuaggio libresco senza poi farvelo vedere (se non a qualcuno). Be', adesso è guarito e quindi posso mostrarvelo. Se siete di Roma sarò anche felice di indicarvi lo studio perché, ecco, io li lovvo tutti i ragazzi che lavorano lì. Sono gentili, disponibili, un sacco carini. Comunque se vi state domandando che cosa ci sta scritto sul mio tatuaggio... Si tratta dell'incipit di Jane Eyre che, si sa, è il mio libro preferito in assoluto. E niente, io lo amo. Amo il mio tatuaggio. Lo guardo ancora così *___* come se lo avessi fatto solo da qualche giorno e invece è passato più di un mese. Non so, forse non mi abituerò mai alla sua presenza. E, oh, perdonate la mia non incantevole forma fisica. Sì be', diciamo che reputo cool le rotondità, un po' come Botero.Tornando a noi, eccoci qui, a parlare (poco, ve lo prometto) di Morsi di ghiaccio, secondo volume della saga Vampire Academy.
Tralasciando la copertina di una bruttezza rara, qui avevo parlato del primo volume, L'accademia dei vampiri, ed ero stata un po' ottimista.Sì, in fondo ho pensato che trattandosi del primo volume qualche imprecisione e qualche difetto potevano anche starci. E, in più, davo all'autrice una certa fiducia. Invece, piuttosto che migliorare, be'... Non dico che peggiora, però certamente non fa alcun passo avanti. L'italiano va un po' meglio in questa traduzione (o forse così mi è sembrato) ma resta comunque un prodotto confezionato appositamente per le ragazzine di quindici anni che danno più importanza al fascino dei ragazzi che al resto. Insomma, questo libro comincia con morte e distruzione – sta scritto sulla quarta di copertina eh, nessuno spoiler – e ogni due o tre pagine la nostra amica Rose si lascia distrarre dalla bellezza di Dimitri. D'accordo, è vero, hai diciassette anni e si vede, ma dovresti essere un guardiano o comunque un aspirante tale. Non dico di preoccuparsi della fame nel mondo e delle donazioni ad Amnesty International, ma da una che si occupa della sicurezza dei reali – una in particolar modo che, tra le altre cose, è anche l'ultima della sua famiglia– una certa partecipazione nel mondo "politico" ce la si aspetta. Ma tant'è. Alla nostra Rose importa della vita di Lissa, ma a tratti è più importante essere gelosa perché Lissa è fidanzata. Che dire, troppe scaramucce amorose e poco urban fantasy, troppo poco. Sostanzialmente in questo libro accadono un paio di cose: "scaramucce amorose", allenamento di Rose con Dimitri (di cui, onestamente, non poteva fregarmene di meno per cui se mi descrivi gli allenamenti nel dettaglio... boooring), entrata in scena della madre di Rose che viene presentata come la Super Vicki della situazione, vacanza per tutti in montagna (mi pare sensato, proprio sensato, andare tutti in vacanza in montagna mentre la comunità vampiresca muore), scaramucce amorose e scaramucce amorose.Giusto la fine del romanzo risolleva un po' le sorti della storia, facendomi dire "E vabbè, ormai te li leggi tutti dato che hai iniziato". Per cui, che dire? A meno che non abbiate un certo debole per l'inutile e l'insulso (come me) non leggetelo. O, alternativamente, se avete quindici anni e il vostro libro preferito è Uno splendido disastro.