“A molti appassionati della montagna piace camminare fuoripista, nella neve fresca; ma una volta arrivati “in cima” come si può scendere a valle velocemente e senza doversi portare gli sci sulle spalle durante la salita?”. È a partire da questa domanda che Luca Tamanti, insieme a quattro amici, ha ideato e realizzato Klimbski, un paio di ciaspole che con pochi semplici gesti si trasforma in un paio di sci. Non a caso il nome deriva dall’associazione delle parole inglesi “to climb” (arrampicarsi) e “to ski” (sciare); “la “K” iniziale al posto della “C” richiama la configurazione che questi strumenti assumono nella trasformazione da racchette da neve a sci. Sebbene questi due oggetti separati esistano da sempre, l’idea del Klimbski è assolutamente originale, è stata brevettata ed è stata inaugurata ufficialmente due giorni fa a Sestriere; ieri ha fatto visita a Pragelato e nei prossimi mesi verrà mostrata in altre località delle Alpi.
“L’iniziativa di Klimbski è nata circa quattro anni fa da una chiacchierata con amici” racconta Luca Tamanti, “a ognuno di noi piace la montagna e parlando del più e del meno abbiamo cercato un sistema semplice ed efficace per unire camminate e sciate”. Klimbski è innovativo e facile da utilizzare; in salita si comporta come una ciaspola, in discesa come uno sci, anche se più corto e leggero. “Non si deve smontare nulla né utilizzare chiavi o cacciaviti, semplicemente muovere qualche piccola leva” spiega Luca, “e si può indossare con un normale scarponcino, meglio se alto per proteggere bene la caviglia. Abbiamo anche aggiunto quattro lamine per renderlo utilizzabile sulle piste battute”.
Dopo una prima fase di studio, i cinque inventori hanno cominciato la progettazione vera e propria. “Siamo partiti con qualche disegno e pensando ai materiali, poi abbiamo messo in pista il primo prototipo”. Tre anni di prove e sviluppo, fino al gran giorno (l’altroieri)della presentazione al pubblico, nella via centrale di Sestriere sotto una delle prime nevicate della stagione. “I feedback di chi ha sperimentato il nostro prodotto sono stati molto buoni. Insieme all’inaugurazione abbiamo lanciato Klimbkski sul mercato; è fabbricato in Svizzera ed è acquistabile insieme a due bastoncini telelscopici, agli scarponi e alla sacca”.
Come detto, Klimbski è assolutamente innovativo nel concetto e per la sua realizzazione sfrutta materiali all’avanguardia. Le punte per far presa nella neve sono costituite da leghe metalliche leggere e resistenti, mentre il fondo dello sci è costruito con un particolare polimero per favorire la scorrevolezza. Non sostituisce né le ciaspole né gli sci ma è la risposta giusta per gli sportivi della montagna che al piacere di una camminata sulla neve vogliono unire quello di una sciata, meglio ancora se fuoripista.
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