Magazine Cultura

CIBI CONDIMENTUM ESSE FAMEM | 16 artisti in mostra a Milano e San Miniato

Creato il 08 giugno 2015 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia
Cibi condimentum esse famemLa fame è il condimento del cibo – Ciceronegraficadal 18 giugno al 31 luglio 2015 – Galleria Sabrina Rafaghello Milanodal 15 settembre al 15 di ottobre – Palazzo Grifoni San MiniatoSaranno sedici gli artisti italiani, ma di profilo internazionale (molti degli artisti coinvolti in questo progetto hanno partecipato ad almeno una edizione della Biennale Arti Visive di Venezia negli ultimi dieci anni), chiamati a raccontare, attraverso il proprio lavoro, il rapporto contrastante, a tratti morboso, tra la nostra società e ciò che mangia; conducendo un viaggio che ci porta a considerare la cucina come spazio dell’identità e della memoria, ma anche come luogo dove ci si misura con le proprie fragilità. Arrivando poi ad ampliare lo sguardo a riflessioni, etiche e politiche, legate ai temi degli sprechi, delle sofisticazioni, delle disparità tra chi ha troppo e chi nulla.L’Arte spesso racconta la tavola degli uomini. La tavola degli uomini è il risultato della storia degli uomini. E il periodo storico riflette ogni sfumatura dell’esistente. Per citare alcuni esempi, risalgono agli Anni Sessanta i coloratissimi dolci pop, dai colori shocking, di Dorothée Selz e Antoni Miralda, immagine di un periodo in cui il benessere dell’Occidente imponeva di guardare al cibo con giocosa superficialità; tutt’altro tipo di approccio quello di Edoardo Neto e Jannis Kounellis, entrambi alle prese con opere basate su semi: simbolo della frugale umiltà della natura, della sua fragile ma dirompente vitalità.La nostra attenzione si é soffermata quindi, su ciò che probabilmente ad un primo sguardo non si coglie: quale fu il motivo della cena? Perché quella cena più di altre é rimasta nella storia? Qual era il luogo?Da questa riflessione é partito il progetto.Agli artisti selezionati è stato chiesto un arduo compito: rendere visibile l’invisibile; ispirarsi al Cenacolo non per reinterpretare ma per seguire l’azione: Comunicare.Il progetto vuole indagare il concetto di fame intesa come necessità, come mancanza, come soddisfazione, non solo fisica ma atavica e spirituale, una fame di emozioni, di conoscenza, di paure, di vita, di comunicazione, di attese, di affetto, di amore, di cultura, una fame esistenziale che ci accomuna mutando nelle sue sfaccettature, quasi come fosse un non luogo.Da qui il Cenacolo, il non luogo più famoso della storia, nessuno può dire quale fosse, é un paesaggio, una visione. La scelta degli artisti è stata effettuata anche sulla base delle diversità delle tecniche da loro utilizzate, infatti essi spaziano dalla fotografia alla pittura all’arte digitale, multimediale, installativa e performativa.ARTISTI COINVOLTI NEL PROGETTO ESPOSITIVOAlessandra Baldoni, Alizia Lottero, Christian Zanotto, Franco Donaggio, Giancarlo Marcali, Gianluca Chiodi, Marco Bertin, Marianna Gasperini, Matteo Bosi, Maurizio Gabbana, Nicola Fornoni, Paola Turroni, Pierpaolo Koss, Toni Bullo, Vania Elettra Tam, Vittorio ComiInformazioni e contatti:Inaugurazione 18 giugno ore 18.30 presso: Sabrina RaffaghelloContemporary Art – via Gorani 7, 20123 MilanoCuratela di Sandra Benvenuti – [email protected] e progettazione – Frattura Scomposta contemporary art magazinehttp://www.fratturascomposta.it[email protected] Espositivi:18 giugno – 31 luglio 2015Sabrina Raffaghello Contemporary Art – via Gorani 7, 20123 Milanohttp://www.sabrinaraffaghello.com/15 settembre – 15 ottobre 2015Palazzo Grifoni – San Miniato

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :