L’azzurra Eva Lechner conquista la medaglia di bronzo delle donne élite; terza splendida medaglia per l’Italia che si somma ai due argenti conquistati nella Staffetta e dallo junior Vieider.
Determinazione, grinta e coraggio hanno caratterizzato la corsa di Eva Lechner che ha lottato fino all’ultimo mantenendosi sempre nelle primissime posizioni.
Fin da inizio gara a ruota dell’azzurra si porta la polacca Maja Wloszczowska, a pochi metri seguono la tedesca Sabine Spitz e la svizzera Esther Suss, poi ripresa dalla connazionale Katrin Leumann. Cede poi la Spitz, mentre le due svizzere si riagganciano e si forma in testa un quartetto. Perde terreno la Suss e restano a condurre Eva, Leumann e Wloszczowska all’attacco dell’ultimo giro. E’ la svizzera ora a tentare l’allungo. Risponde bene la polacca, mentre Eva è in affanno dopo aver dato tanto accusando anche dei crampi.
Sprint finale al fotofinsh per l’oro e l’argento tra Leumann e Wloszczowska mentre Eva difende il terzo posto dal forte ritorno di Sabine Spitz che recupera oltre 40 secondi.
La lotta per il terzo gradino del podio tra la Lechner e la Spitz è entusiasmante. Eva reagisce e conserva un discreto vantaggio sulla tedesca per andarsi a prendere il meritatissimo bronzo a 23” dalla vincitrice. Spitz è quarta a 35”, Suss quinta a 53”.
Per l’altra azzurra Evelyn Steffler la diciassettesima posizione all’arrivo. In corso di svolgimento la gara uomini elite. (com stampa)
Ordine di arrivo
DONNE ELITE: 1. Katrin Leumann (Svi) in 1.47’26”182; 2. Maja Wloszczowska (Pol) a 0”049; 3. Eva Lechner (Ita) a 23”; 4. Sabine Spitz (Ger) a 35”; 5. Esther Suss (Svi) a 53”; 6. Lene Byberg (Nor) a 1’15”; 7. Nathalie Schneitter (Svi) a 2’52”; 8. Aleksandra Dawidowicz (Pol) a 3’57”; 9. Elisabeth Osl (Aus) a 5’34”; 10. Gunn Rita Dahle Flesjaa (Nor) a 5’46”; 17. Evelyn Staffler (Ita) a 10’48”.
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