Ciclismo – Denunzia querela della FCI per accertare quanto dichiarato a Striscia la Notizia sull’uso di sostanze dopanti nel ciclismo femminile

Inevitabile dopo la “penosa” esibizione a Striscia la Notizia. Penosa perché l’intervistata non ha portato elementi probanti e lanciato solo accuse. Mi chiedo, perché invece di esporsi ad una dichiarazione simile, con tutti i rischi di cui al presente comunicato stampa, la signora Grandi non è andata in procura? Soprattutto perché non l’ha fatto quand’era, circa sei anni fa, dirigente di una società ciclistica? Insomma la trasmissione di Antonio Ricci ha commesso uno scivolone che, con la scusa del diritto di cronaca, invece di rendere un servizio a questo sport contribuisce ad affossarlo. Speriamo che le denuncie della signora Grandi si rivelino infondate (sempre meglio una diffamazione che doping e tratta delle ragazze dell’est); qualora però fossero vere… è giusto che si indaghi. Mi auguro anche che Laudadio si dimostri più collaborativo questa volta rispetto alla precedente, con la Procura federale della FCI. Allora (in occasione del solito incappucciato) alla convocazione dell’avvocato Santilli rispose che non poteva per impegni. Non si poté accertare se quanto riportato dall’intervista fosse vero o frutto di un mitomane. Nell’ultima occasione, invece, la signora Grandi ci ha messo la faccia, permettendo a tutti di procedere per l’accertamento dei fatti. Speriamo bene, certo è che il ciclismo è veramente nell’occhio del ciclone. E Rebellin torna pure a correre… dopo essere stato l’unico azzurro nella storia del nostro sport costretto a riconsegnare una medaglia olimpica per doping ha ancora la faccia di parlare. Ci sono anche giornali disposti a dargli ascolto. Pazzesco!
AU

COMUNICATO STAMPA – La Federazione Ciclistica Italiana, in persona del suo Presidente, preso atto della gravità delle affermazioni rese dalla signora Grandi, intervistata nella trasmissione Striscia la Notizia del 22 aprile 2011 e tenuto conto del fatto che la stessa ha dato indicazioni di essere direttamente a conoscenza di gravi fatti riguardanti l’uso e l’induzione all’uso di sostanze dopanti nel mondo del ciclismo femminile, ha presentato denunzia querela alle Autorità Giudiziarie, con richiesta di immediati accertamenti affinchè siano disposte indagini per accertare se quanto dichiarato nell’intervista corrisponda al vero e identificare i soggetti coinvolti nei denunziati fenomeni di doping, promuovendo immediata azione penale nei confronti di quest’ultimi, azione nella quale la FCI si costituirà parte civile.
La sig.ra Grandi, in qualità di persona informata sui fatti, è stata convocata ad un’audizione dal Procuratore Federale, l’avvocato Gianluca Santilli in data 12 maggio 2011 ore 11.00 presso la sede della Federazione Ciclistica Italiana a Roma.