Ciclismo – Europei MTB: la Svizzera ancora a bersaglio. Buon esordio per Kerschbaumer

Gerhard Kerschbaumer è il nostro più cristallino talento nel fuoristrada. Lo scorso anno si è laureato campione del mondo tra gli juniores. Quest’anno, al salto di categoria, ha vinto l’argento con la staffetta ed oggi è giunto 13° nella prova individuale. Il crosscountry è una disciplina in cui conta molto l’esperienza e, soprattutto, la conoscenza degli avversari. Diamogli ancora qualche mese di tempo per crescere, ma già dal secondo anno tra gli U23 Gerhard è chiamato ad un risultato importante.
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Dominio della Svizzera nella gara riservata agli uomini under 23 che coglie il quarto oro di questi europei con Mathias Flukiger. Il rossocrociato ha inflitto distacchi pesanti a tutti i rivali. Medaglia d’argento all’olandese Niels Wubben (a 2’28”), bronzo all’altro svizzero Patrick Gallati (a 3’20”). Ottavo, a 5’21”, l’azzurro Gerhard Kerschbaumer, primo anno nella categoria. L’azzurro in lotta nelle prime cinque-sei posizioni, ha perso del tempo prezioso a causa di una foratura avvenuta a chiusura del quarto dei sei giri in programma. Rimane comunque nel gruppo di vertice. Bella la prestazione di Juri Ragnoli, tredicesimo a 6’26”. Cristian Cominelli, lontano dalla sua migliore condizione, chiude ventunesimo a 9’46”.
Nella gara delle donne è un’atleta svedese ad aggiudicarsi il titolo di campionessa europea. Alexandra Engen interrompe così il dominio rossocrociato staccando l’elvetica Kathrin Stirnemann di 34”, che comunque porta l’argento alla sua nazione, e la slovena Tanja Zakelj di 2’01”.
Per le azzurre, da pronostici comunque lontane dai posti d’onore, buono il decimo posto di Judith Pollinger. L’azzurra ha viaggiato fino all’ultimo giro in dodicesima posizione, poi crescendo nel finale, è entrata nel “Top Ten” europeo (24esima lo scorso anno). Al sedicesimo posto Serena Calvetti. (com stampa)
Per i risultati www.uec.ch