Ciclismo Giro 2010 A Weylandt la tappa, a Vino la rosa

Wouter Weylandt ha vinto in volata la terza tappa del Giro d'Italia 2010, a farla da padrone oggi il vento che ritengo ha scombinato i piani di tutti.
La classifica generale è cambiata ancora con Alexandre Vinokurov nuova maglia rosa.
Una tappa che a mio giudizio si è rivelata insidiosissima, perchè il vento è stato fatale, in quanto in molti si sono staccati dal primo gruppo.
Non è stato neppure facile entrare nei cosiddetti ventagli, inoltre siccome i distacchi erano minimi tra i vari gruppi di corridori, la giuria non permetteva ad essi di chiedere l'intervento delle ammiraglie per poter bere.
E' stato a mio giudizio molto sfortunato Alessandro Petacchi, che è rimasto vittima di una foratura, staccandosi e non riuscendo più a rientrare.
Il velocista della Colnago Sascha Modolo è caduto a pochi km dal traguardo assieme a Pinotti, quindi anche loro sono rimasti fuori dai giochi.
Cadel Evans ritengo abbia pagato l'assenza di una squadra adeguata a supportarlo, poichè si è trovato in mezzo ad una caduta, si è staccato e non è più rientrato, nonostante si sia occupato in prima persona di ricucire lo strappo.
Al traguardo l'australiano ha accumulato ben 45 secondi di ritardo dal vincitore.
Per quanto riguarda gli italiani Basso, Nibali e Scarponi, debbo dire che hanno corso in maniera accorta, evitando i rischi.
In classifica generale Nibali è il migliore di essi con 5 secondi di ritardo da Vinokurov, Scarponi 16 e Basso 18.
Domani riposo, si riprenderà mercoledì con la cronosquadre Savigliano Cuneo