Uno degli elementi secondo me distintivi del declino della RAI riguarda la predilizione, per la maggior parte degli sportivi, dei commenti di altri emittenti, quando queste trasmettono in contemporanea. Anch’io spesso preferisco Eurosport o Sky, piuttosto che le “solite” voci della TV pubblica.
Varrebbe lo stesso per il Giro d’Italia se il commento di Eurosport non fosse anche peggiore. Il ciclismo è veramente sfortunato!
A proposito, per quanti ancora non lo sapessero, il “processo alla tappa” di quest’anno sarà diretto dalla De Stefano, anch’ella, come i colleghi, maestra della retorica di bassa lega, ovvero quella che cerca di riepire il nulla. Non conosco gli ascolti della trasmissione, ma il “processo alla tappa” mi appare come un rito che si ripete stancamente senza riuscire più ad entrare nel cuore degli appassionati. Quando nacque (ma si parla ormai di ere) servì all’Italia per conoscere se stessa. Adesso solo a far lavorare i tanti vicedirettori che intasano le redazioni sportive.
Di seguito il comunicato stampa di Eurosport che ricorda la propria presenza al Giro
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I canali del Gruppo Eurosport trasmetteranno la 93ª edizione del Giro d’Italia che si svolgerà dall’8 al 30 maggio. La copertura di Eurosport prevede anche quest’anno la diretta di tutte le 21 tappe, con circa 60 ore di copertura in diretta.
Il commento sarà affidato a Salvatore Aiello, affiancato da Riccardo Magrini in qualità di spalla tecnica. Per tutti gli appassionati che non avranno la possibilità di seguire la diretta, Eurosport proporrà le repliche di quasi tutte le tappe.
Ricca anche la copertura online offerta sul sito Yahoo! Eurosport: il Giro d’Italia avrà una sezione dedicata, con dirette testuali, interviste agli atleti e video, oltre a classifiche, news, commenti, profili dei ciclisti, sondaggi e forum. (com stampa)
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