Il ciclismo piange l’ennesima vittima della strada: se n’è andato il sudafricano Burry Stander – quinto a Londra 2012 nella MTB che vide a podio Marco Aurelio Fontana – mortalmente investito da un taxi mentre era in allenamento.
25 anni, Burry Stander stava pedalando sulle strade di Shelly Beach, località della provincia del Kwa-Zulu Natal (Sud Africa orientale) circa 120 km a sudovest di Durban, quando è stato travolto da una macchina; vani i soccorsi, che non hanno potuto far altro se non constatare il decesso.
Burry Stander è pianto dall’intero firmamento sportivo sudafricano, del quale è stato una gloria nonostante la giovane età; anche Oscar Pistorius, mezzofondista famoso per aver voluto correre con i normodotati nonostante abbia delle protesi alle gambe, ha fatto sapere di essere
assolutamente distrutto dalla tragica notizia della scomparsa di Burry Stander, un’icona sudafricana e un grande dello sport.