Ciclismo – L’Europeo di Montebelluna e Pedali di Marca, premiati dall’Unione Europea Ciclistica-UEC

Massimo Panighel ha forse tanti difetti, non ultimo quello di pensare che le sue “creature”, ovvero la Gunn Rita Marathon e i Pedali di Marca, siano al centro del mondo. E’ però sicuramente un giovane organizzatore capace, che sa creare e “vendere” il proprio evento, avvalendosi di persone qualificate. Gli Europei di Montebelluna di Marathon sono stati, a detta di chi ci è stato, perfetti. Questo depone ancora di più a favore di Massimo ed è un ottimo viatico per la realizzazione dei Mondiali del prossimo anno. Ma dimostra anche che forse qualche polemica è stata eccessiva e che la Marca è in grado di ospitare nello stesso momento due eventi di pari importanza e impegno, come sono stati gli Europei e i Campionati Italiani strada (Settimana Tricolore), anch’essa rivelatasi una manifestazione dall’alto valore organizzativo.
AU

Roland Hofer premia Massimo Panighel, organizzatore del Campionato Europeo Marathon

Le lacrime liberatorie di Massimo Panighel, quando è stato premiato dal Segretario Generale UEC Roland Hofer per “organizzazione eccellente”, hanno detto tutto, non serviva aggiungere altro. Un lavoro metodico, preciso, senza mai risparmiarsi, un team affiatato e unito dall’amicizia e dalla passione come raramente si vede, tempo tanto tempo, a volte rubato alla famiglia, ad una famiglia comunque sempre partecipe e comprensiva, sinergie intelligenti, umiltà e forza, la forza della passione che ti fa superare molti ostacoli, non quella del portafoglio come tanti possono pensare ma quella di cuore, di anima e di testa. Tutto questo è stato il motore di una corsa dura ma affascinante, che il team Pedali di Marca ha vinto. “Ora ci rimettiamo subito in pista – puntualizza Panighel – perché ci aspetta un’altra gara, ancora più importante, e come ci insegnano gli atleti, bisogna preparasi per tempo con molta dedizione se si vuole vincere”.
“Per me è stata una cosa grandissima – aggiunge Michele Teso il collante del team-una sensazione bellissima. Ieri mattina mi veniva ancora da piangere. Lavorare nel team Pedali di Marca per me è una valvola di sfogo, mi libero di tutti i pensieri quando sto con loro e lavorare, anche duramente, mi piace e mi fa star bene”.
Daniele Meneghello, vice presidente di Pedali di Marca e responsabile del percorso: “Esperienza irripetibile. Come responsabile del percorso mi son dovuto rapportare con i giudici internazionali ed osservare le norme previste, cosa alla quale non ero abituato. Fin da sabato avevo la tensione a mille. Sono già abituato, nel mio lavoro, a dirigere una squadra ma un Campionato Europeo è tutta un’altra cosa. I miei uomini che hanno lavorato per rendere il percorso all’altezza della situazione meritano un bell’ottimo, anche se c’è sempre margine di miglioramento. I giudizi degli atleti sul percorso sono stati molto positivi, dalla segnaletica alla sicurezza alla qualità dei sentieri. A mente fredda sono pronto anche domani per il mondiale, ora non mi ferma più nessuno. L’elemento vincente è stata l’amicizia tra di noi, grandi, grandi e grandi”!
Non dimentichiamo poi la parte più corsaiola del team, Pedali di Marca Performance Team, una quarantina di atleti e due giovanissimi. All’Europeo con Roberta Gasparini, hanno confezionato un ottimo nono posto, con Illi Alessio, un terzo sul percorso Classic, e con Giuliana Massarotto, hanno vinto la Gunn Rita Marathon. L’impegno del gruppo, per il prossimo futuro, sarà nel settore giovanile.
Roberto Bardelle il Presidente del Pedali di Marca Performance Team esprime la sua soddisfazione: “Sono contentissimo dei miei ragazzi che hanno corso. La nostra squadra, Team Performance, è partita un po’ in sordina, con l’ intento di divertirsi perché in fondo siamo degli amatori e la mountain bike è solo uno svago. Poi è nata quest’idea di fondersi, grazie all’amicizia che ci lega un po’ tutti, con il Team Pedali di Marca. Roberta Gasparini è arrivata quest’anno ed è stata subito una grande soddisfazione, prima tra le donne all’Europeo è un risultato incredibile. La manifestazione è stata impeccabile, posso solo augurarmi che il prossimo Mondiale sia ancora più bello”. (com stampa)