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Ciclismo – Presentata ieri a Roma la candidatura ai Mondiali di Ciclismo 2013

Creato il 22 settembre 2010 da Sport24h

Di seguito potete leggere la cronaca dettaglia della presentazione della candidatura di Firenze. Quello che ci siamo chiesti in sala stampa è se ci sono le effettive condizioni per riuscire. Non lo sappiamo e molto del lavoro, da adesso in poi, è sulle spalle del presidente Di Rocco che dovrà convincere l’UCI nella bontà della candidatura. Abbiamo velocemente analizzato le concorrenti. In ballo ci sono Spagna e Belgio. La Spagna è ormai una star dello sport mondiale. Anche nel ciclismo, nonostante il successo di Nibali nella Vuelta, rappresenta la prima grandezza ed è difficile non tenerne in conto. L’ultima volta che si è svolto un mondiale in Spagna è stato nel 2005 a Madrid. Il Belgio è la storia del ciclismo. E’ il paese che ha vinto il maggior numero di titoli. L’ultima volta che ha avuto l’onere è stato nel 2002 a Zolder. Si parla di otto anni fa. Da allora l’Italia ha organizzato l’evento due volte (Verona e Varese). Potrebbe apparire scontata la scelta se non fosse che nel 2012 i mondiali si terranno a Valkenburg, in Olanda, praticamente da quelle parti. Vedremo.
Un appunto, invece, ci sentiamo di farlo al Comitato organizzatore di Firenze. Questione di poco, ma che potrebbe avere un peso decisivo sulla scelta. Il logo dei mondiali richiama il David (potrebbe essere diversamente?) il patrimonio culturale delle città interessate e, dal punto di vista sportivo, Ballerini nello storico arrivo della Roubaix (“Merci Roubaix” in primo piano), dietro Tafi, terzo Cipollini. Più che un omaggio alla componente umana del ciclismo, rappresentata dai toscani (da Bartali e Magni in poi) appare un omaggio a Roubaix e alla classica del pavé (altrimenti che senso avrebbe Tafi?). Ci sembra un involontario assist per le classiche del Nord. Anche se Roubaix non è in Belgio, potrebbero essere proprio questo a goderne….

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Ciclismo – Presentata ieri a Roma la candidatura ai Mondiali di Ciclismo 2013

C’erano le massime autorità dello sport italiano e rappresentanti delle istituzioni alla presentazione della candidatura della Toscana ai mondiali 2013, a sottolineare quanto il nostro paese ci tenga ad essere sempre protagonista in questo sport. Tutti o quasi, visto che alla fine mancava forse il testimonial più prestigioso e autorevole di questa candidatura, Alfredo Martini, presidente onorario della FCI e storico ct delle nazionali azzurre, assente per motivi familiari.
In apertura dei lavori, hanno portato il loro saluto il presidente del Coni Petrucci e il segretario generale Pagnozzi. Il primo ha mostrato la sua ulteriore affezione per questo sport, ricordando il contributo passato e presente della Toscana al ciclismo. Petrucci è rimasto affezionato a Ballerini, come se non forse di più della stessa federazione ciclistica. In ogni occasione non manca di ricordare la sua figura e la gioia che diede allo sport italiano in occasione delle Olimpiadi 2004 ad Atene, con il successo di Paolo Bettini. Due toscani che hanno valicato la dimensione prettamente ciclistica per diventare simboli dello sport italiano. Pagnozzi si è augurato che Firenze 2013 ce la faccia anche per incoraggiare e dare nuova speranza al sogno olimpico di Roma 2020. Proprio nel 2013, infatti, si decideranno le sorti anche di quella candidatura.
”La candidatura congiunta di Firenze, Pistoia, Montecatini Terme e Lucca ha ottenuto il pieno appoggio del Governo per la qualità della proposta: da ciclista praticante sostengo da sempre la diffusione ancora più massiccia dell’uso della bicicletta, perfetta per promozionare la salute a ogni età: una disciplina poco traumatica e aerobica con innegabili ricadute sull’organismo a cui si unisce il dovuto piacere ludico”: Ferruccio Fazio,  Ministro della Salute, ha auspicato il successo per le quattro città toscane in corsa per aggiudicarsi i Mondiali di ciclismo 2013.
Renato Di Rocco, presidente di Federciclismo e vicepresidente Uci, ha colto nell’immediato un segnale confortante per le speranze organizzative della rassegna iridata: ”Domenica scorsa Vincenzo Nibali, messinese di nascita ma toscano di adozione con casa a Mastromarco da dieci anni, ha trionfato alla Vuelta di Spagna. La sua vittoria è un validissimo auspicio per regalare una gioia al Comitato di Candidatura”. Di Rocco ha inoltre sottolineando, in modo affabile e scherzoso, un elemento di questa candidatura che è poi invece stato ripreso con forza dal sindaco di Firenze Renzi. “Forse per la prima volta – ha detto il Presidente della FCI – le tante anime della Toscana si uniscono in progetto comune senza litigare…” Un buon auspicio, questo, per le decisioni che verranno prese il 29 settembre a Melbourne.

Tema ripreso da Matteo Renzi , sindaco di Firenze, che ha sottolineato come ”Il ciclismo sia stato un collante per unire, per la prima volta, forze e creatività In Toscana: un’apprezzabile segnale di forte convinzione comune”.
Dario Nardella, assessore allo Sport del capoluogo toscano, ha poi pigiato il tasto dei ”Forti ritorni in ambito turistico che l’assegnazione del Mondiale garantirebbe come ottimo volano per produrre sviluppo e ricchezza”.
Claudio Rossi, presidente del Comitato di Candidatura, ha effettuato, col sussidio di un documento filmato, la presentazione dettagliata dei tracciati, dicendosi soddisfatto per il lavoro svolto.
Due giorni fa al Gran Premio Industria e Commercio di Prato, Alfredo Martini, leggendario commissario tecnico azzurro della nazionale professionisti e progettista dei tracciati per la candidatura aveva lanciato il primo monito di garbato ottimismo vestendo l’impeccabile giubbino di renna con cravatta: ”Se un mese fa davo al pool di città toscane il 70% di chances ora mi sento di salire al 75 per cento: le condizioni per la riuscita nel nostro intento ci sono tutte”.
Stessa lunghezza d’onda per il neoselezionatore dei professionisti Paolo Bettini in volo verso Melbourne per il suo battesimo iridato in ammiraglia: ”I requisiti della Toscana sono indiscussi per vedere realizzato un sogno di enorme importanza storica e umana: per questo sono fiducioso”.
I tracciati, sono consultabili sul nuovissimo sito internet www.tuscany2013.com ricco di informazioni ed elementi per conoscere ogni dettaglio della candidatura iridata.


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