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Ciclismo – Presentato l’Europeo del Montello in un’atmosfera medioevale

Creato il 04 giugno 2010 da Sport24h

Ciclismo – Presentato l’Europeo del Montello in un’atmosfera medioevaleIn un’atmosfera d’altri tempi, la presentazione dell’Europeo-Gunn Rita Marathon Gf del Montello. Potrebbe sembrare inconsueto, a prima vista, l’accostamento tra la mountain bike e tutto ciò che ha il sapore di una cultura millenaria. In realtà le due situazioni, apparentemente in antitesi, si uniscono per dare forma ad un progetto chiamato “turismo sostenibile”. E’ il caso dell’Europeo di Mountain Bike che ha saputo utilizzare e valorizzare tutte le risorse, naturali, culturali ed enogastronomiche offerte dal territorio. Il percorso, dell’Europeo, inoltre, transita per circa il quaranta per cento all’interno della tenuta dei Collalto. La nobile famiglia che risiede dal XII secolo e si prende cura delle terre. Luoghi salvaguardati con dedizione, con attenzione all’equilibrio di un ecosistema sensibile. Il pubblico, i giornalisti provenienti da tutte le parti d’Europa e i migliaia di biker che parteciperanno all’evento avranno modo di apprezzare, fotografare e raccontare questi luoghi a chi non ha ancora avuto la fortuna di conoscerli. La presentazione di Pedali di Marca, non poteva non essere all’interno del Castello di San Salvatore a Susegana, accompagnata da un raffinato buffet e dalla presenza discreta ma attenta e appassionata della padrona di casa, la “Principessa” Trinidad Collalto.
Il Primo ospite della serata ad intervenire è l’appassionato politico, colui che ha creduto più degli altri al progetto di Pedali di Marca, il Presidente della Provincia Leonardo Muraro: “ Per il Ciclismo ho certamente una grande passione anche se non lo pratico. E’ un vero piacere, anzi un immenso piacere essere qui stasera. Quando lo scorso anno, Panighel, mi ha  proposto il trittico Italiano, Europeo e Mondiale non ho avuto esitazioni ad appoggiarlo in tutto e per tutto. Massimo Panighel e tutto il suo Team è un professionista dello sport oltre ad essere un sincero appassionato. L’investimento del pubblico su un evento del genere che muove trenta nazioni, ha un grande feedback turistico. Il nostro Club del Prodotto è solo per i grandi eventi sportivi e, il progetto di Pedali di Marca, lo è. Lavoro di squadra, fare rete, sinergia tra organizzatori, industriali, volontariato e pubblico, è questo il segreto del nostro successo”.
Il secondo intervento è della padrona di casa, la principessa Trinidad Collalto che dà il benvenuto a tutti gli ospiti della serata e augura a tutti uno splendido Campionato Europeo.
Interviene poi il Sindaco di Susegana Gianni Montesel: “ Inizialmente sembrava un’idea impossibile attraversare il Piave, in bicicletta, dove lo straniero non passa. Ora non solo è stato possibile ma la spettacolarità dei Colli di San Salvatore insieme al Montello sarà un biglietto da visita per il mondo”.
L’Assessore allo sport della Provincia Paolo Speranzon: “ Saluto e ringrazio Pedali di Marca e il suo Presidente con tutti i volontari e i sindaci dei sei comuni coinvolti in questo progetto. Credo che il percorso di Pedali di Marca sia un percorso di qualità e per questo motivo ringrazio anche la Federazione Ciclistica e tutte le società che promuovono la cultura sportiva nel nostro territorio”.
L’immancabile Remo Mosole, il guru del ciclismo: “ A Treviso siamo fortunati perché abbiamo grandi organizzatori come Massimo Panighel e gli enti pubblici sensibili e attenti allo sport”.
Giandomenico Possamai , consigliere Regione Veneto: “ Porto il mio saluto a titolo personale perché vivo il ciclismo all’interno della mia famiglia, unitamente al saluto del Presidente della Regione Luca Zaia. La Regione non poteva non essere presente questa sera. Auguro a tutti un risultato eccellente per l’Europeo di mountain bike. Le nostre olimpiadi, ora, sono queste manifestazioni che si svolgono sul territorio Veneto”.
Il Presidente Massimo Panighel: “ Il Team Pedali di Marca è partito con 300 volontari ora siamo rimasti in 30 ma valiamo per 30.000.  Facciamo tutto questo perché amiamo lo sport e la nostra terra. Da sempre il nostro Team ha avuto pieno appoggio dagli enti nonostante la crisi e i tagli. Con il nostro progetto muoviamo tante cose a Treviso, il turismo, le strutture e le aziende di settore che, purtroppo, in questi ultimi tempi non ci sono molto vicine.  Se siamo diventati grandi, è anche grazie a tutte le istituzioni che abbiamo sempre avuto al nostro fianco e a tutti i gruppi di volontariato dove risiede la nostra vera forza”.
Presente anche Hubert Pallhuber, il tecnico della nazionale di mountain bike: “ Il Marathon è una bellissima specialità della mountain bike perché permette di conoscere e valorizzare i territori in cui si svolge.  All’estero è molto diffusa, peccato che l’Uci non ci creda,  non c’è più la Coppa del Mondo. Spero che i nostri atleti partono per vincere altrimenti è meglio che restino a casa. Dobbiamo partire convinti e fare gioco di squadra perché il percorso del Montello richiede proprio questo. Quando ero atleta non ho mai percorso grandi distanze in mtb, all’epoca non c’erano le Marathon. Bisogna saper dosare bene le proprie energie in percorsi così lunghi e abituarsi a stare in sella per tanto tempo”.
Presentato anche l’opera-trofeo dell’artista Marco Varisco che sarà assegnato al vincitore.
Sono seguiti poi gli interventi dell’Assessore allo Sport del Comune di Montebelluna, Claudio Denadai, che ha espresso il proprio orgoglio come rappresentante della cittadina trevigiana che ospiterà l’Europeo. Di Tomat presidente Unindustria Veneto che ha sottolineato quanto lo sport sia una passione vera, vissuta e praticata nel territorio veneto. Per chiudere con il vice presidente della Federazione Ciclistica, Flavio Milani che ha portato i saluti del presidente Di Rocco.
Paolo Malfer, conduttore della serata in sostituzione di Marino Bartoletti che ha avuto un infortunio proprio il giorno prima della presentazione, ha chiuso la serata ricordando: “ Tutto questo è partito con una grande molla d’amore: Luca Panighel” (com stampa)


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