A chi si chiedeva cosa ci facesse Vinokourov in Italia durante gli ultimi giorni del Giro 2012, oggi La Gazzetta dello Sport ha dato una risposta tanto credibile da sembrare quasi convincente: trattava – naturalmente per conto della sua Astana – l’ingaggio di Vincenzo Nibali.
Milano, Armani, sabato 26 maggio. Attorno ad un tavolo sono seduti Vincenzo Nibali, il suo agente Alex Carera, Alexandre Vinokourov e Mangeldiev Darkan, uomo di fiducia della Federciclo kazaka. Si parla (è facile immaginarlo) del possibile ingaggio del messinese a partire dal prossimo anno, una trattativa che potrà essere resa ufficiale solo dal 1 di settembre ma che – è naturale – deve essere imbastita già da oggi.
Secondo quanto anticipato da La Gazzetta, Astana ha rilanciato l’offerta che già lo scorso anno era piovuta sulla scrivania di Nibali:
contratto biennale da 2,8 milioni di euro a stagione.
Vincenzo avrebbe chiesto – e ottenuto – anche l’ingaggio di due uomini fidati come Alessandro Vanotti e Valerio Agnoli, e del preparatore Paolo Slongo; non si esclude la conferma in Astana di Roman Kreuziger: il ceco potrebbe essere, in chiave tattica, una eccezionale seconda punta.
L’annuncio non potrà arrivare prima di tre mesi; ma la sensazione è che le parti abbiano già trovato l’accordo per quello che è il colpo del CicloMercato 2013.