CicloTurismo Lago d’Iseo: alla scoperta di Montisola

partenza: Porto di Peschiera Maraglio.
arrivo: Porto di Peschiera Maraglio.
distanza: 15 chilometri.
profilo altimetrico: Dislivello massimo 600 mt.
condizioni del percorso: Asfaltato, sterrato ed in pietra.
segnaletica: Presente.
momento migliore: Tutto l’anno.
sicurezza: Il dislivello di certi punti induce a prestare attenzione.

Itinerario
Con una buona mountain bike, questa volta andiamo alla scoperta di Montisola portandoci la bike sul traghetto che dal porto di Sulzano ci fa raggiungere l’isola attraccando al porto di Peschiera Maraglio.

L’Isola lacustre più vasta d’Italia ci attende pronta a mostrarci le sue bellezze inserite in un contesto che arriva fino ad una altitudine di 600 mt slm.

Iniziamo la nostra pedalata dal grazioso porticciolo di Peschiera Maraglio e svoltando a sx, entriamo sulla “strada degli ulivi” osservando l’isola di San Paolo. In breve raggiungiamo Sensole con la sua Rocca, tra le meglio conservate della provincia di Brescia, quindi Mensino;

con una deviazione di 5oo mt. possiamo ammirare molto da vicino il maestoso monumento di Sensole prima di proseguire verso Sinchignano.

All’altezza della piccola chiesetta seicentesca di San Carlo, svoltiamo a dx in direzione del Santuario della Madonna della Ceriola che raggiungiamo dopo circa tre km piuttosto impegnativi.

Questo Santuario, posto sul punto più alto e panoramico dell’Isola, pare risalga al V° sec. dopo Cristo; costruito sulle rovine di un Tempio pagano, conserva all’interno la statua della Madonna intagliata in un ceppo di cerro.

Dopo la naturale sosta per la visita al Santuario, ridiscendiamo a Cure, posto a 466 mt slm., per proseguire per Masse e Olzano; raggiunto quest’ultimo borgo, imbocchiamo una ripida strada in discesa dal fondo in pietra che ci porta a Siviano, posto a 262 mt. che ospita il Comune dell’Isola.

Proseguiamo ora in direzione Carzano osservando a nord la piccola isola di Loreto, costeggiamo il lago e ci portiamo nuovamente a Peschiera Maraglio dove non possiamo non visitare il Castello Oldofredi posto su una collinetta al centro del nucleo storico dell’agglomerato.

Soddisfatti della Ns. escursione (che consigliamo), non ci resta che attendere il traghetto che ci riporterà sulla terraferma.