CicloTurismo Lago di Garda: l’anello Toscolano Maderno-Sanico-Ortello-Sant’Urbano

Creato il 13 gennaio 2012 da Fumagale @ciclo_news

partenza: Ponte di Toscolano Maderno.
arrivo: Ponte di Toscolano Maderno.
distanza: 12 chilometri.
Profilo altimetrico: Dislivello massimo 550 metri.
condizioni del percorso: Prevalentemente strada sterrata.
segnaletica: Presente nei punti essenziali.
il momento migliore: Tutto l’anno, tranne i momenti cruciali della brutta stagione.
sicurezza: Prestare attenzione nei tratti promiscui

Itinerario
Lasciata la Statale 45, nei pressi del ponte di Toscolano, ci accingiamo a percorrere questo anello che si preannuncia di media difficoltà, ma che dovrebbe riservarci gradite sorprese.

Saliamo lungo la strada comunale di Montemaderno fino al piccolo borgo di Sanico, da qui saliamo piuttosto ripidamente, non senza fatica (sarà perché ancora non “carburati”), fino al bellissimo punto panoramico della croce di Ortello, procedendo poi verso Sant’Urbano oltrepassando prima il bivio di Vesegna, successivamente quello di Malga Valle.

Raggiunta e superata la caratteristica Casa Comunale (un tempo usata come sosta e ristoro per i cavalli e cavalieri), giungiamo in breve tempo alla Cappella di Sant’Urbano (mt 872).

In questo tratto, è piuttosto frequente avere la fortuna di imbattersi in cervi, caprioli, scoiattoli, picchio rosso maggiore, nonché ghiandaie, che fanno la fortuna degli amanti della fotografia.

Proseguiamo fino ad incontrare un bivio dove giriamo a sinistra per il “ Pirello – Rifugio G. Pirlo”, al successivo bivio, ancora a sinistra per il passo “Buellino Sanico – San Michele”.

In discesa ora, costeggiamo il vecchio roccolo (ancestrale esempio di architettura agreste), per giungere di lì a poco al valico di Bellino, straordinario luogo per vedute panoramiche di grande effetto; da un lato il Pizzocolo con i suoi crinali, dall’altro il promontorio ed il lago.

Dal passo, scendiamo prendendo a sinistra per “Sanico-Magnico-Vesegna” fino a raggiungere i vasti prati di quest’ultimo, prati caratterizzati da castagneti secolari.

Nel prosieguo, raggiungiamo una stradina sterrata molto panoramica che ci conduce in prossimità del Torrente Bornico che attraversiamo proseguendo fino a raggiungere l’intersezione con la Via Bassa del Garda.

Giriamo a sinistra fino alla villa di Rosei dove proseguendo ancora, mantenendo sempre la sinistra, facciamo ritorno a Sanico quindi, ancora in discesa, puntiamo verso il ponte di Toscolano dove “chiudiamo il Nostro anello” che ha mantenuto e soddisfatto tutte le Nostre aspettative che avevamo al momento di intraprendere questo spettacolare percorso.


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