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CicloTurismo: Valtenesi tra arte, storia e gastronomia

Creato il 11 gennaio 2013 da Fumagale @ciclo_news
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partenza: Castello di Padenghe.
arrivo: Castello di Padenghe.
distanza: 38 chilometri.
profilo altimetrico: Percorso sostanzialmente pianeggiante.
condizioni del percorso: Asfaltato, con tratti di sterrato.
segnaletica: Presente su tutto l’itinerario.
momento migliore: Tutto l’anno.
sicurezza: Estrema attenzione nei tratti a traffico intenso.

Itinerario

castello-padenghe
Una buona mountain bike, una “discreta gamba” e via in Valtenesi tra arte, storia e ottima gastronomia. La nostra “sgambata” ha inizio dal Castello di Padenghe, antica roccaforte ghibellina. In discesa seguiamo la statale e prima della chiesa svoltiamo a sx quindi a dx imboccando Via Passerle.

Ci riportiamo ancora sulla statale prendendo la direzione di Moniga e prima del centro commerciale svoltiamo a dx seguendo le indicazioni per la Chiesa della Madonna della Neve.

castello-moniga
Ora ci dirigiamo verso Piazza San Martino – che è il centro di Moniga – prima di raggiungere e superare il suo Castello, bellissimo borgo fortificato ed ancora ottimamente conservato.

Proseguiamo per Via Magenta, Via San Martino e D’Annunzio puntando verso il Museo Archeologico; imperdibile la visita prima di portarci sulla cima della Rocca di Manerba, sperone roccioso con splendida vista sul lago nonchè Parco Archeologico Naturalistico.

Appagati dalla visita culturale e dalla meravigliosa vista panoramica, ritorniamo sui nostri passi svoltando a dx appena arrivati all’incrocio per prendere in discesa la direzione del lago.

rocca-manerba
Terminata la discesa svoltiamo a sx in Via Belvedere, quindi in via della Alpini, per pedalare verso San Felice passando davanti alla Madonna del Carmine. In Piazza del Municipio svoltiamo a sx ed eccoci in Via Cavour quindi in Via Zublino mentre seguiamo la direzione per Brescia fino a raggiungere il Cunettone di Salò.

Diritti ora in direzione Puegnago del Garda dove non possiamo esimerci dal deviare per un paio di km fino a raggiungere i laghetti di Savenigo, graziosa oasi naturalistica con la presenza di svariate speci di pesci. Foto di rito a questo piccolo “paradiso terrestre”, quindi ritorno sulla strada principale in direzione Polpenazze portandoci alla Chiesa di San Pietro in Lucone sorta nel 1300 sulle rovine di un tempio romano.

laghi-sovenigo
Lasciata la Chiesa, proseguiamo a dx dell’incrocio per imboccare Via Vedrine che ci porta sulla strada per Gavardo; alla santella svoltiamo a sx per Castelletto dove a sx imbocchiamo una stretta strada asfaltata ma sconnessa.

All’immediato bivio svoltiamo a dx ed ai due successivi proseguiamo diritti (il primo) ed a dx (il secondo), mentre superiamo una casa ed un capanno dei cacciatori. Da questo sterrato usciamo imboccando una strada asfaltata che percorriamo a dx per un brevissimo tratto prima di svoltare a sx. Raggiunto l’ennesimo bivio, giriamo a sx e costeggiamo l’area di scavo fino ad immetterci su Via Pralongo che, percorsa tutta, ci fa ritrovare al cospetto del Castello di Padenghe, luogo dove prendemmo il via per questo affascinante percorso.


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