Cieca dalla nascita ma svelta di mano

Avevano prima indossato costumi da bagno elasticizzagti sotto i vestiti e poi li avevano riempiti con cosmetici d’ogni genere, utilizzandoli come vere e proprie tasche interne. Le taccheggiatrici, con questo stratagemma, si sono nascoste addosso 74 confezioni prese dagli scaffali di un supermercato di Alba (Cuneo) per un valore d 950 euro, ma alla cassa hanno pagato solo coca cola e patatine per 1 euro e mezzo. Ma ormai gli addetti si erano insospettiti ed avevano già allertato il 112. Una di loro si chiama Elena Pruna, 37 anni, romena residente a Casale Monferrato. E’ cieca dalla nascita, ma l’handicap non le ha impedito di affinare le mani che, a detta dei Carabinieri che hanno visto i filmati della sorveglianza interna, riusciva a muovere con innata dimestichezza, riconoscendo prodotti ed occultandoli con estrema rapidità. La donna ha già numerosi precedenti di taccheggio. I militari hanno poi preso poco lontano anche il complice, un 40enne romeno sempre di Casale, a bordo di un furgoncino. Sarebbe stato “l’autista” che accompagnava le quattro ladre (di Casale e Alessandria) nei vari supermercati a far incetta di prodotti. All’interno del mezzo è stata trovata altra roba per un valore di circa 1.700 euro.