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C.I.G. e Quote Latte

Creato il 10 giugno 2010 da 31canzoni
Dopo aver visto ieri sera lo speciale di Anno Zero sulle quote latte e la crisi che colpisce il settore agricolo, mi vengono in mente un paio di cose che tutti sanno e che i media non dicono.
Accanto al dramma degli allevatori di bestiame e della iniquità delle quote latte mi chiedo, in relazione a chi ha sforato e deve pagare le salatissime multe: mi dispiace che si ritrovino multe da milioni di euro, ma perché le devo pagare io che non sono finanziato da nessuno? E poi come la mettiamo con i produttori onesti che non hanno sforato le quote loro assegnate? Mi sembra ci sia disonestà e pure parecchia concorrenza sleale. Eppure il mantra è che i disonesti siano le vittime.
Altro punto su cui i media non dicono nulla: la situazione delle piccole e medie imprese del Nord –Est.
Nella parte più ricca e industriosa del paese la crisi c’è e sta battendo forte, come non s’era mai visto.
Eppure accanto all’imprenditore che diviene martire nella rappresentazione mediatica (penso al drammatico caso, tutt’altro che isolato, di quello che si è suicidato perché non era più in grado di pagare gli stipendi ai propri dipendenti), altri, molti altri, in questi tempi di crisi gridata ai 4 venti girano con auto nuove fiammanti che costano dai 70.000 euro in su.
Come fanno? Che crisi hanno le loro aziende se si permettono di comprare l’ultimo modello di SUV, il più costoso probabilmente? Beh semplice: accanto alla crisi vera, all’imprenditore effettivamente in difficoltà, ci sono pure quelli che ci marciano. Quelli che mettono i loro operai in Cassa Integrazione e poi li fanno andare a lavorare in nero. Questa pratica è diffusissima e non si rischia praticamente nulla: i controlli non ci sono e, immagino, la presenza sul territorio della lega favorisca un senso di sicurezza e impunità (senz’altro solo immaginato, ma non per questo meno efficace) specie nei piccoli paesi, dove tutti si conoscono e tutti sanno tutto di tutti. Piccoli paesi e piccole realtà economiche dove il voto alla lega è plebiscitario e dove la votano indifferentemente padroni e operai, ricchi e poveri, magri e grassi.
Perché di questa cosa, di questa realtà truffaldina, di cui tutti siamo a conoscenza i giornali non parlano mai?

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