benvenuti al nuovo appuntamento settimanale con i Pagelloni.
Permettetemi però, prima di addentrarmi nella cronoca calcettistica, di fare un breve approfondimento sulla giornata di Europa League appena trascorsa.
Lo splendido Echiejile che esulta
Lo stemma dell'onore
Gaudio massimo per il passaggio del turno dello Sporting Braga, che seguo appassionatamente fin dagli esordi: ribalta il risultato dell'andata e si sbarazza del temibilissimo Lech Poznan. Adesso i ragazzi di Oliveira Domingos Paciencia sono attesi all'Anfield Road, tana del Liverpool; la voglia di fare bene non manca e con il duo meravigliao Marcio Mossoro-Echiejile, sognare è lecito.
Il bellissimo presidente del Bate Borisov
Peccato invece per il Bate Borisov che, dopo uno sciagurato 2-2 interno, viene eliminato dai francesi del Paris Saint Germain. A farne le spese sarà, con tutta probabilità, mister Victor Mikhailovich Goncharenko, incapace di sfruttare l'enorme potenziale messogli a disposizione dal presidentissimo Anatoli Kapski. Una vera disdetta.Un pensiero anche ai coraggiosi greci dell'Aris Salonicco che hanno retto il reggibile contro la corazzata Manchester City, prima di venire asfaltati per 3 a 0. Così non vale.
Anche lei non è potuta scendere in campo
C.I.L. Vs Longobarda 6 a 2Freddo assassino e orario improponibile: condizioni propizie per vedere un pò di calcio champagne, giocato ai ritmi di un Day Hospital geriatrico.
A questo hanno sicuramente pensato i valorosi chiamati a scendere in campo alle 22:30 di un Mercoledì ghiaccio marmato.
E, complice la situazione climatica, le defezioni per la C.I.L. sono innumerevoli:
Lisci senior, Baldazzi, Zammarchi, Tozzi junior, Cavoli, Buzzegoli, Dorothea, SuperVicky, la bambina della pubblicità dei Giochi Preziosi e il Mago Gabriel hanno risposto "picche" alla convocazione di mister Marinesi. Parrebbero decisamente i presupposti per una logica sconfitta.
Ma proprio come gli eroi, che si esaltano quando gli ostacoli paiono insormontabili, la C.I.L., con soli 5 giocatori all'attivo, si scatena e propone una delle migliori performance di sempre.
Delizia gli astanti con una spettacolare fase di riscaldamento pre-partita, nella quale vengono spese praticamente tutte le risorse fisiche ma riesce comunque a martellare la Longobarda andando sul 5 a 0 per poi rilassarsi nel finale incassando un paio di reti evitabili.
Una gioia per gli occhi e per il cuore.
Marcatori: Lisci 2, Marinesi 2, Brogelli 2
L'incubo ricorrente di
Federico "Pimpi" Pimpinella
PIMPINELLA: chiamato a farsi carico della pesante (in tutti i sensi) eredità di Buzzegoli, il buon Federico tiene alta la guardia e si fa soprendere solo nel finale quando Morfeo lo aveva già rapito facendolo abbioccare appoggiato al palo. Dorme tranquillo e beato tutto il match: ha un sussulto quando sogna Buzzegoli uscire a valanga, travestito da Panda, al posto suo. Conoscendo l'elemento potrebbe essere un sogno premonitore. Eminflex.
MARINESI: se la condizione fisica lo assiste, Pietrone è capace di segnare una doppietta, salvare in acrobazia -stile circo Medrano- sulla riga di porta un goal sicuro e fare la sponda difesa-attacco per tutti i 50 minuti di gioco. Oggi era in forma. Al paonazzo colorito pre-decesso della scorsa apparizione si sostituisce il sano rosso dell'agonismo più spinto. Mister Marinesi sta tornado. Libro Cuore.
Tozzi ripreso mentre aspetta
un avversario nella sua area di rigore
Un'immagine dello spogliatoio di Lisci
LISCI F.: nonostante la costrizione nasale, i catarri, un rimasuglio di febbre, un unghia incarnita, l'asma, la cataratta, un dolorino alla milza, il ginocchio della lavandaia, la rinite, la sinusite, la meteorite e la balalaika, Checco lotta al suo solito come un leone. Segna due reti ed è, ancora una volta, indispensabile. Relegato in uno spogliatoio-lazzeretto apposito, al fine di evitare contaminazioni ed epidemie, risulta ancora in convalescenza presso la struttura lastrigiana. Buona guarigione campione! Cerottino.
L'autobiografia di Brogelli
BROGELLI: a lui non fa freddo. Lui non ha sonno. Lui non è stanco. Lui piazza due goal e zittisce tutti. Uno lo fa così: tiro-traversa-chiorba del portiere-traversa-goal. Boris è un flipper quest'oggi: vince il jackpot tra tocchi di prima, rimpalli, sponde e tunnel. Salva ancora una volta l'apparato caviglia-stinco-ginocchio dagli attentati avversari. Wanted dead or alive.
NB: segnalo, per correttezza di informazione, che questa cronaca è stata redatta grazie al prezioso aiuto dei miei collaboratori in quanto, anche il sottoscritto era costretto a casa in una situazione non propriamente asintomatica. Rispedisco quindi al mittente le infamanti e faziose indiscrezioni che mi avrebbero visto preferire la Champions League alla C.I.L.
Amo la C.I.L. e la Fidal.
riccardo
viva la fidal