Qualche tempo fa ricordavo gli insegnamenti tratti da questo film, che ancora oggi non sono stati tanto recepiti. Cimitero Vivente (Pat Sematary) è un classico horror della mia infanzia al quale sono legato sentimentalmente, e nonostante qualche bruttura, banalità e derivazione generale, mi è veramente difficile denigrarlo... lo so benissimo che è un film sopravvalutato! Proprio a causa del mio legame, passo facilmente sopra al fatto che il bimbo malefico sembra un miscuglio di Omen e Chucky, che il fantasma amico è molto simile a quello di Un Lupo Mannaro Americano a Londra e che gran parte della vicenda è ispirata da Zeder di Avati. Il film per me, nonostante tutto, continua a mantenere un certo fascino, e devo dire che tecnicamente risulta più che valido (specialmente per l'epoca) e che qualche brividino ancora lo suscita. Parlo col cuore, con la nostalgia di quelle nottate d'estate dei primi anni '90 passate davanti alla tv, quando mi coprivo gli occhi con le manine aperte per vedere e non vedere... poi durante la pubblicità si abbassava il volume e si passava furtivamente a Colpo Grosso!
immagine di repertorio dell'epoca
Che tempi!





