Durante la Rivolta dei Boxer in Cina (1899-1901), l’Italia interveniva inviando nel continente asiatico un corpo di spedizione, al fianco delle altre Grandi Potenze; alla fine del conflitto, il governo cinese, in cambio, aveva concesso all’Italia una piccola zona nella città di Tientsin, il porto di Pechino. Era il 1919. Nel 2011, mentre si costruisce un’autostrada, proprio in quell’area ex italiana, gli operai scoprono la lapide di un militare si tratta di un soldato della regia marina italiana, Vincenzo Campili, nato a Terni il 7 luglio 1886,morto in Cina il 14 dicembre del 1919. La lapide invece è stata collocata nel cortile d’ingresso dell’ambasciata italiana di Pechino. Del ritrovamento sono state informate le autorità regionali da parte della delegazione economico istituzionale delle Regioni Umbria e Marche in Cina, che rientrerà in Italia il prossimo 3 dicembre, rappresentata l’ambasciatore italiano Attilio Massimo Iannucci e dall’addetto militare presso l’Ambasciata generale di brigata, Angelo Calmieri.
Click here for reuse options!Copyright 2011 Mediterranews
Wikio Wikio