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CINEMA: a Nettuno, sino al 24 luglio, "Guerre e Pace Filmfest".

Creato il 18 luglio 2011 da Andreakur
Il cinema protagonista al Forte Sangallo di Nettuno (Roma): sul litorale romano torna infatti, da stasera lunedì 18 luglio SINO a domenica 24 luglio, uno degli appuntamenti culturali estivi più attesi, il "Guerre & Pace Filmfest", rassegna cinematografica giunta alla sua nona edizione. Organizzato dall’Associazione Seven, l'evento rappresenta l'occasione per approfondire e riflettere su temi delicati e attuali come conflitti internazionali e pacificazioni, attraverso l'aiuto della Settima Arte e le commistioni generate da cinema e letteratura. Il tema di questa edizione sarà "La nostra storia dall’unità nazionale ad oggi" per raccontare, con un percorso cinematografico emozionante e coinvolgente, i primi 150 anni dell'Unità d’Italia. Come sottolinea la direttrice Stefania Bianchi, "si tratta di una occasione per ripercorrere, attraverso lo sguardo del cinema italiano, le vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese, da Nassiriya all’Unità d'Italia. Un secolo e mezzo di storia per ricordare, attraverso la forza evocativa delle immagini, i momenti più significativi della storia del nostro Paese”.
Sempre attento a tutte le espressioni cinematografiche, Guerre & Pace FilmFest, in collaborazione con Cinecittà Luce, dedicherà anche ampio spazio al documentario con la presentazione della recente produzione di Cinecittà Luce. Un viaggio alla scoperta di un pezzo di storia italiana che partirà da "L’ultimo volo", firmato dal grande documentarista Folco Quilici e che si chiuderà con "Ma che storia…" di Gianfranco Pannone. Ad arricchire il programma, nel segno della continuità, una serie di eventi collaterali come la mostra Gioventù Ribelle, le esposizioni curate dalla Croce Rossa Italiana e dal Comitato Atlantico Italiano e la presentazione di numerosi libri.
Nel particolare, i film presentati alla rassegna raccontano di guerre lontane e vicine. Si parla del Risorgimento con "Noi credevamo" di Mario Martone (recente vincitore di 7 David di Donatello, tra cui miglior film e del Nastro d’Argento dell’anno), pellicola che decolla nella seconda fase dopo un inizio costellato da attori francamente non all'altezza (ci si aspettava nomi di ben altro calibro oltre a quelli presi dalle varie e leggerissime fiction di questo inverno). Si tocca la Prima Guerra Mondiale, raccontata da Mario Monicelli in "La Grande Guerra", indimenticabile e immortale film con un cast da brivido; si passa poi a episodi della Seconda Guerra Mondiale visti attraverso la lente Premio Oscar di Gabriele Salvatores in "Mediterraneo", di Franco Zeffirelli in "Un tè con Mussolini" e di Renzo Martinelli in "Porzus". Ultima in ordine cronologico, tra i conflitti raccontati dal cinema italiano, la guerra in Iraq e l’attentato di Nassiriya nel racconto autobiografico del regista Aureliano Amadei per il pluripremiato "20 Sigarette". Fu una guerra anche il periodo degli Anni di Piombo, così come la descrive Renato De Maria nel suo "La prima linea".
Infine, ricordiamo che la nona edizione del "Guerre & Pace FilmFest" è realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il contributo dell’Assessorato Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio e della Città di Nettuno e il suo Assessorato alla Cultura, con il supporto e la collaborazione di Cinecittà Luce, della Roma Lazio Film Commission, la Croce Rossa Italiana e il IX Centro di Mobilitazione del Corpo Militare della CRI, il Comitato Atlantico Italiano, l’Università Civica di Nettuno “Andrea Sacchi”, la Proloco di Nettuno, la Libreria Fahrenheit 451, la Trattoria Romolo di Nettuno e con la media partnership di RadioCinema. Invece la mostra "Gioventù Ribelle" è stata realizzata dal Ministro della Gioventù in collaborazione con l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Museo centrale del Risorgimento di Roma.

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