A quanto pare in ritardo sul mondo intero, ieri sono finalmente riuscita a vedere American Hustle. Le aspettative erano alte e non solo perchè ha fatto incetta di premi e candidature tra Golden Globes e Oscar, ma perchè il regista e due dei protagonisti sono gli stessi di uno dei film che più ho amato l'anno scorso: Il Lato positivo.
Alle volte non ci sono grandi storie ma grandi personaggi, per me questo è il caso. La truffa organizzata dal FBI per incastrare dei senatori corrotti, storia vera, raccontata in American Hustle non è niente di nuovo e soprattutto al cinema. Ciò che però mi ha coinvolto sono le storie dei protagonisti. Eccessivi, contorti, né buoni né cattivi, né negativi né positivi, deboli e forti allo stesso tempo, drammatici. Perchè come dice Irving non è tutto bianco o nero. Così anche nel bel mezzo di una truffa c'è spazio per qualche sentimento e qualche nuovo legame.
Nell' America anni '70 non sempre convincente e ben ricostruita, le interpretazioni di Amy Adams, Jennifer Lawrence, Christian Bale e Bradley Cooper sono da Oscar e reggono l'intero film.