E alla fine piangi, ti commuovi, senti il bambino che è in te che si ribella, urla, scalpita. Un film da vedere e da far vedere cari educatori. Ancora una volta ADOLESCENTI. Come dice la bravissima protagonista: Benvenuto nel mondo dei giocattoli difettosi.
Quella sensazione di Essere e Non Essere, l’impatto più o meno prematuro con le sofferenze, il mondo delle contraddizioni, il tema della cultura omofoba…
Il treno passa lo perdi e non ritorna più, la maledetta sensazione di aver vissuto troppo poco della tua giovinezza. Eppure quella è una stazione importante e quel treno, segnerà parte del tuo futuro.
Guardate questo film e scrivete il vostro commento. Buona visione.