Il tempo di indossare maschera e costume, fare qualche flessione e Batman risorge.
Ancora una volta il confine tra bene o male è una linea sottile e spesso indefinita. Esistono veramente buoni e cattivi? Per me il dubbio innestato da Nolan (memorabile il confronto tra Joker e Batman nella cella nel secondo episodio) rimane la chiave di volta e di successo dei suoi Batman.
Nonostante qualche scena di troppo da Armageddon, il film funziona (ne avevo sentito parlar male anche se per scelta non ho letto nessuna recensione) e le quasi tre ore scorrono via tra i soliti colpi di scena ( ben azzecati) e effetti speciali.
Un plauso ad Anne Hathaway, fino ad oggi sempre vista in ruoli da fidanzatina d'America o brava ragazza e ammetto i miei dubbi iniziali rispetto al ruolo di Catwoman. La ragazza invece funziona eccome anche come eroina da fumetti, ammiccante e spavalda padroneggia la scena sola.
Una delle migliori del cast.
Un appunto invece per una volta al doppiaggio: Filippo Timi è bravo, bravissimo come attore ma sovrastra (in modo perfino fastidioso) il Bane di Tom Hardy. L'impressione è che Tom Hardy sia al servizio di Timi e non il contrario. Eccessiva la caratterizzazione del personaggio al doppiaggio.
Io dal cinema non uscita delusa.