(Una recensione di Davide Figliolini per “storiedifilm.it“) - Un film di e con Edoardo Leo, nel cast insieme a Luca Argentero, Stefano Fresi, Anna Foglietta e Claudio Amendola. La storia di tre quarantenni insoddisfatti in fuga dalla città e dalle proprie vite.
“Noi e la Giulia”. Diego (Luca Argentero), Fausto (Edoardo Leo) e Claudio (Stefano Fresi) sono tre quarantenni insoddisfatti e in fuga dalla città e dalle proprie vite, i quali da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell’impresa di aprire un agriturismo. A loro si unirà Sergio (Claudio Amendola), un cinquantenne comunista invasato e fuori tempo massimo, ed Elisa (Anna Foglietta), una giovane donna incinta decisamente fuori di testa. Ad ostacolare il loro sogno arriverà Vito (Carlo Buccirosso), un curioso camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi ad un sopruso in maniera rocambolesca e lo faranno dando vita a un’avventura imprevista, sconclusionata e tragicomica, a una resistenza disperata… Quella che tutti noi vorremmo fare se ne avessimo il coraggio.
“Siamo la generazione del Piano B. Lavorare in questo paese fa così schifo che quando allo schifo per il lavoro si aggiunge quello per la città cominci ad elaborare il tuo piano B. A 20 anni era il chiringuito sulla spiaggia. A 40, quasi sempre, si tratta di un agriturismo”. Le parole di Diego (Luca Argentero) sono il manifesto dell’intero film.
Noi e la Giulia è il terzo film da regista nonché da sceneggiatore di Edoardo Leo. Dopo il più riflessivo “Diciotto anni dopo” e il più classico italiano “Buongiorno papà” arriva Noi e la Giulia, il più maturo dei tre. Tant’è che il regista stesso afferma che …. (per continuare a leggere la recensione > “storiadeifilm.it”']);">cliccare qui –>> “storiadeifilm.it”)